La prima presentazione del
libro “1973 – L’anno cruciale della musica
raccontato in 73 dischi leggendari” di Enrile/De Negri/Pintelli si
è tenuta il 17 dicembre a Genova, presso Disco Club, nell’ambito dei festeggiamenti per il 58°
compleanno dello storico negozio di dischi della città.
La struttura all’esterno del locale
ha visto la presenza di un numero di persone interessate all’argomento trattato
dal libro.
Sempre perfetto nel ruolo di
conduttore Riccardo Storti, saggista e divulgatore musicale genovese,
che ha interagito con Angelo De Negri (in rappresentanza dei tre
curatori), Mauro Costa, Antonio Pellegrini e Luca Nappo,
tre degli oltre trenta recensori dei dischi racchiusi nel corposo volume
pubblicato il 24 novembre scorso dalla casa editrice Arcana.
Con in sottofondo le note dell’album
“Selling England by the Pound” che provenivano dal negozio, si è
presentata la genesi del lavoro, la struttura del libro e si è motivato il
perché dell’importanza del 1973 per la musica.
Preziosi gli interventi dei tre
recensori che hanno citato gli album rispettivamente recensiti ed approfondito
uno di questi.
Si è pertanto parlato di ZARATHUSTRA
del Museo Rosenbach (Costa), QUADROPHENIA degli Who (Pellegrini)
ed ATEM dei Tangerine Dream (Nappo).
Piacevole l’intervento del
proprietario di Discoclub, Giancarlo Balduzzi, che rispondendo, come nel
capitolo presente nel libro, alla domanda “Ma tu, dov’eri quando usciva DARK
SIDE” ha descritto l’atmosfera che si viveva in un negozio che all’epoca
aveva otto anni di vita.
Finita la presentazione c’è stato
spazio per una piacevole interazione con il pubblico presente che
dall’argomento trattato nel libro ha spaziato verso parallelismi e convergenze
con la musica classica nati dalla domanda su quali possono essere i modi per
avvicinare i ventenni di oggi alla musica di cinquant’anni fa.
Una bella esperienza di condivisione
ed approfondimento musicale che sarebbe bello ripetere in tutti gli ormai rari
negozi di dischi rimasti nel nostro paese.
Per concludere, un caloroso
ringraziamento a Giancarlo Balduzzi che ha permesso la realizzazione di questo
piacevole evento.
Angelo
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