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giovedì 2 novembre 2023

La PFM (e gli ELP) nel novembre del 1974

Usciva nel novembre 1974 l'album "Cook", edizione per il mercato estero di "Live in USA".

Registrato durante le 50 date che la PFM fece nel Nord America, il disco entrò nella classifica di Billborad e consacrò definitivamente al Premiata come il gruppo prog italiano più conosciuto al mondo.

Sotto riportato un aneddoto del concerto di Charlotte (agosto 1974) con Emerson Lake & Palmer.

Di tutto un Pop…

Wazza

Keith è sempre stato un musicista atipico, un pianista che amava profondamente il classico senza essere serioso e, al contempo, aveva con il rock una relazione viscerale fino a spingersi sulla strada della musica elettronica, per diventare pioniere di ricerche sonore con il Moog.

E sempre stato ironico e geniale nelle sue manifestazioni di entusiasmo, soprattutto in concerto. Per divertirsi faceva esplodere l’organo Hammond sul palco. Poi puntualmente lo strumento veniva rimontato pazientemente dal suo tecnico personale il giorno successivo.

Oggi, pensando a Keith, ci viene in mente quanto fosse imprevedibile ed eclettico, come quella volta che decise di finire lo show coi fuochi d’artificio. Fu una giornata indimenticabile. USA, 1974, Charlotte Speedy Way Festival, in Nord Carolina davanti a 380 mila persone.

PFM era nella stessa roulotte della Manticore, insieme ad Emerson Lake and Palmer. Noi aprivamo il festival alle 13.00. Loro erano i penultimi ad andare in scena mentre gli Allman Brothers avevano ottenuto il diritto di chiudere il festival. Keith era su di giri, divertito per lo scherzetto che aveva preparato agli Allman. Dopo il suo fantastico assolo, fece partire una session di fuochi di artificio che incantò il pubblico facendo credere a tutti che festival fosse terminato.

Il pubblico cominciò ad uscire e gli Allman furono spiazzati dallo “scherzetto”. Suonarono per poche migliaia di persone!

Keith era così humor e grande musica!”

Franz e Patrick







 

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