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giovedì 13 novembre 2025

Ilaria Pastore propone il suo... "Stato di Grazia"

 


Ilaria Pastore – “Stato di Grazia”


Nel segno del minimalismo- che caratterizza tutta la sua produzione- torna a far sentire la sua voce Ilaria Pastore, con l’album- pubblicato su etichetta Maieutica Dischi- Stato di Grazia.

Stanze di vita quotidiana- per citare Guccini- che veicolano la personale concezione dell’amore dell’artista. Un incipit con suoni sincopati, melodie calzanti e un finale à la Dottor Livingstone per Un bacio sulla fronte, che apre l’album e che ne è un po’ il paradigma; quasi un accordo di pacificazione con il proprio vissuto, quello “stato di grazia” che è proprio il riuscire a guardare con benevolenza anche gli errori del passato. La sufficienza, che ha delle significative analogie di senso con lo spettacolo Tombola! Una questione di numeri, che l’autrice co-firma (insieme a Tiziana Francesca Vaccaro, e che debutterà il 19/12, ore 21.00, al Teatro delle Briciole di Parma) è un benefico abbassamento delle proprie aspettative in una società dominata dalla pressione asfissiante della competizione a tutti i costi; le sonorità si avvicinano a quelle degli Üstmamò, con reminiscenze dei Bluvertigo.

Molto intima e testualmente ricercata Renè (Renè si nasconde e poi si mostra con orgoglio, lieve come una bugia bianca, che attende calma di essere scoperta); in 'Sto cuore Ilaria Pastore ricorda Cristina Donà, ma con un maggiore tocco di modernità; riuscita e coinvolgente la nostalgica “Vecchie canzoni”.

La rilettura di Fotoromanza si inserisce bene in quello che è quasi un concept sull’amore: nelle intenzioni dell’autrice vuole rappresentare l’amore disperato, che- grazie ad un arrangiamento totalmente diverso rispetto all’originale- viaggia fra noise e toni sognanti, rivelando sfumature semantiche inedite.

Un bel lavoro, che conferma la solidità di scrittura di Ilaria Pastore, dotata di una vocalità sobria e coinvolgente. 





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