Ricordando che il 15 aprile 1977 i “granitici” Lynyrd Skynyrd ottengono il disco d’oro con il doppio live “One More From The Road”, cogliamo l’occasione per conoscere Leonard Skinner, professore di educazione fisica che prendeva spesso di mira il “giovane e capelluto” Ronnie Van Zant.
Per ripicca, quando mise su la band storpiò
il nome del professore e la chiamò “Lynyrd Skynyrd”.
Con il tempo diventarono amici e spesso Leonard fu inviato ai concerti della band, che diventò uno dei caposaldi del cosiddetto “rock sudista”, con pezzi entrati nella storia, come “Sweet Home Alabama”, “Free Bird”, “Gimme Three Steps”.
Di tutto un Pop…
Wazza
Leonard Skinner è morto dieci anni
fa. Se ne è andato con un record quasi imbattibile: avere una rock band
dedicata a lui, semplice professore di educazione fisica. I “Lynyrd Skynyrd”
devono infatti il loro nome proprio a lui: i ragazzi del gruppo erano suoi
allievi e non sopportavano la sua politica fatta di “tolleranza zero” sui
capelli lunghi, all’epoca di moda tra i ragazzi. Decisero, dopo aver valutato
altri nomi per la band, di prendere il suo cognome e storpiarlo in modo
satirico in “Skinnerd”, per poi arrivare alla grafia oggi conosciuta. Sulle
prime il prof la prese molto male, ma mano a mano che il gruppo cresceva il suo
umore in materia andò migliorando e alla fine ci fu la riconciliazione.
Addirittura, qualche volta fu invitato ad aprire i concerti al microfono.
Leonard Skinner, l'omonimo della band
Lynyrd Skynyrd, muore di Alzheimer all'età di 77 anni. Come insegnante di
ginnastica alla Robert E. Lee High School di Jacksonville, Florida, mandò
Ronnie Van Zant nell'ufficio del preside perché i suoi capelli erano troppo
lunghi.
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