Foto archivio Paolo Guarnera
Forse non tutti sanno
che Francesco Guccini, uno dei cantautori più impegnati italiani, ha un passato
da rocker.
Dal 1958 insieme, ai
futuri membri dell'Equipe 84 Alfio Cantarella e Victor Sogliani, fece parte dei
gruppi Hurricane, Snakers e Paolo e i Gatti...
...di tutto un Pop
Wazza
Guccini muove i primi
passi nel mondo della musica come cantante e chitarrista in un'orchestra da
balera, di cui facevano parte Pier Farri (che divenne in seguito suo
produttore) alla batteria e Victor Sogliani (futuro componente dell'Equipe 84)
al sassofono, più un altro chitarrista, Franco Fini Storchi, che in uno degli
ultimi concerti del Maestrone, a Modena il 30 giugno 2010, si esibisce sul
palco eseguendo un assolo di Be-Bop-A-Lula.
Il complesso, nato nel
1958, si chiama dapprima Hurricanes, poi Snakers e infine Gatti, dopo l'unione
con i Marino's di Alfio Cantarella. Con gli Snakers Guccini scrive le prime
canzoni: Bimba guarda come (il ciel sa di pianto), Roy Teddy Boy, Ancora, Viola
come gli occhi di Angelica - pezzi rock'n'roll sul modello dei brani di Peppino
Di Capri e degli Everly Brothers - che, uniti ad alcune cover del periodo,
costituiscono il repertorio dell'orchestra.
Per due anni il gruppo
ottiene molti ingaggi, facendo la stagione sulla riviera romagnola, suonando in
tutto il nord Italia e anche all'estero: proprio durante alcuni spettacoli in
Svizzera Guccini si trova ad accompagnare come chitarrista Nunzio Gallo,
vincitore del Festival di Sanremo 1957 con Corde
della mia chitarra (in coppia con Claudio Villa).
Alla fine del 1961 la
famiglia Guccini si trasferisce a Bologna, e Francesco (iscrittosi
all'Università di Bologna nella facoltà di Lingue) per qualche tempo vive
insieme ad Alfio Cantarella.
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