E’ uscito “BLUES TALE”
della ALEX USAI BLUES BAND
“BLUES TALE”, è l’album d’esordio del gruppo milanese ALEX USAI BLUES BAND,
disponibile nei negozi tradizionali e in digital download.
“Blues Tale” contiene 7 brani inediti oltre a due successi
internazionali, un particolare arrangiamento di “All you need is love”, tributo
ai Beatles, e“Britta’s Blues” di
Anthony Wilson. Le composizioni originali (scritte da Alex Usai) traggono
ispirazione dal blues americano attuale, dallo shuffle tipico dei primi anni
60, dal funk e dal rock anni 70, con sonorità tipicamente blues ma con richiami
a tutti quei generi che il blues stesso ha contribuito a creare. Prodotto da
Alex Usai Blues Band, l’album è stato registrato presso Raffinerie Musicali
Lacchiarella (Milano) e Projectlead di Giovanni Zucchi (Mandello del Lario –
Lecco), che ha inoltre curato il missaggio e il mastering.
“Nel disco abbiamo ricercato le sonorità della musica che
amiamo – racconta la band – Un
ritorno alla semplicità, dopo immersioni di jazz, funk e rock, per ripartire da
dove la musica è cambiata, dal blues che ha fatto nascere tanti nuovi generi.
Ascoltare il disco è come tornare a casa dopo un lungo viaggio di esperienze,
aprire le vecchie finestre e rivedere l'orizzonte con occhi diversi. È il gusto
di ritrovare le cose più semplici ma più emozionanti, il piacere della favola
del blues… perché questo è all'origine di tutto!”
Questa la tracklist dell’album: “Blues Tale”, “No More Sunny Days”, “Britta’s Blues”, “Follow Me”, “I’m Not Wide Awake”, “All You Need Is Love”,“Hope”, “Mr. Man”, “Tilly”.
La ALEX
USAI BLUES BAND (Alex Usai – chitarra, voce; Alberto Gurrisi – hammond; Ivo Barbieri – basso, voce; Martino Malacrida – batteria) nasce dall’incontro
tra 4 giovani musicisti milanesi che hanno alle spalle importanti collaborazioni
con grandi nomi del panorama blues e jazz italiano e internazionale. Alex Usai
si distingue in ambito jazzistico vincendo numerosi premi nazionali come il
Premio Massimo Urbani 2010 e il Premio Chicco Bettinardi 2011. Apre i concerti
di Maceo Parker, Tower of Power, Chaka Khan, Dee Dee Bridgewater in prestigiose
rassegne come Umbria Jazz 2010-2011, Narni Black Festival, Porretta Soul
Festival 2010-2011, e ha anche il privilegio di accompagnare la cantante di
Memphis Melvia Chick Rodgers. Con Alberto Gurrisi, entra a far parte della band
del famoso armonicista Sugar Blue. Collabora con i Dik Dik per i tour dal 2005
al 2010 e registra con loro l’album “Sold
Out”.
SCHEDA
ALBUM
1. BLUES TALE
Singolo e primo brano dell'album, dà il nome al cd. É il brano che
presenta i componenti, un breve racconto in stile “fumetto”. Un bambino con la
chitarra incontra tre compagni sulla “via della musica” e decide con loro di
creare un nuovo sound che si rifà agli anni passati, tra blues, jazz e rock'n’roll,
col “fuoco” nelle mani.
2. NO MORE SUNNY DAYS FOR ME
Brano di chiara ispirazione blues contemporaneo in stile americano. Ispirato
ai grandi maestri della chitarra di oggi come Robben Ford e Robert Cray, il
pezzo ha armonie più varie e unisoni strumentali tipici di quel blues che è un
linguaggio e non solo una forma musicale.
3. BRITTA'S BLUES
Brano di Anthony Wilson, noto chitarrista jazz americano. Una
rivisitazione più elettrica ma molto fedele all'originale. Il sound qui è
caratterizzato dal jazz-side dei sue solisti, organo e chitarra, che esprimono
la loro voce più intima e la loro anima jazz-blues. I due solisti danno sfogo
alla loro capacità di improvvisazione che li ha resi conosciuti nell'ambito
jazz italiano.
4. FOLLOW ME
Una corsa, un inseguimento, “corri
e prova a prendermi”. I vari strumenti entrano uno dopo l'altro come in un
inseguimento da film. Il solo di chitarra sembra voler far prendere loro fiato,
si nasconde dopo lo sprint dell'hammond e decide un altro scatto; si riparte
così ancora una volta fino alla fine, dove tutti i protagonisti si fermeranno
all'unisono.
5. I'M NOT WIDE AWAKE
Prima ballad del disco, un ritorno a sonorità anni 70. Atmosfera
delicata e fumosa con un'eco a quei brani lenti dei gruppi progressive e rock
psichedelico. Una conversazione con se stessi sul rapporto con un'altra
persona, entrare nella mente di un altro, perdersi e ritrovarsi con una
sensazione che va dallo smarrimento al non sentirsi completamente svegli. Il
solo di chitarra finale “urla” questo stato d'animo nel tentativo di risvegliare
tutti i sensi e riprendere il contatto con se stessi.
6. ALL YOU NEED IS LOVE
Seconda cover del disco e tributo ai Beatles, un arrangiamento originale
che ne fa una versione intensa ed emozionante. Un brano senza tempo, rivisitato
in chiave moderna, trasformato in rock ballad.
7. HOPE
Una chitarra acustica da sola che cerca una speranza per il futuro,
riflessiva, con un suono caldo e ancorato alla natura, acustico per l'appunto.
Un brano di largo respiro, semplice e vibrante.
Quando il blues incontra il pop, un'occasione per sperimentare due
linguaggi e fonderli insieme. Una dichiarazione di nuova consapevolezza nella
musica espressa con un linguaggio semplice, allegro e spensierato. Il solo
improvvisato con la chitarra e la voce all'unisono sono la perla del brano ed
esaltano il talento e la creatività del solista.
9. TILLY
Ultimo brano del disco, una ballad strumentale, atmosfera soft e
riflessiva che incalza nella coda dove la chitarra e la batteria dialogano fino
a sfumare salutando il pubblico che ha ascoltato il disco intero.
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