di
Nicola Pisu
Un giorno d’aprile di nove anni fa
Salvatore Niffoi chiamò a casa per complimentarsi e ringraziarmi per la
canzone, Abacrasta, che “trassi” dal suo romanzo, “La leggenda di Redenta Tiria” (Adelphi, 2005).
Mi disse che, in maniera rocambolesca,
un suo cugino di Orani gli portò una busta contenente una lettera di
presentazione e un CD. Rimase stupito dalla capacità di sintesi e dal sound e
mi invitò ad andare a trovarlo in Barbagia.
Solo in piena estate, convinto da
alcuni amici, partecipai alla presentazione di un suo libro e mi presentai allo
scrittore Premio Campiello nel 2006. Chiacchierammo un po’ ed egli suggerì di
realizzare un concept album tratto dalla sua opera. L’idea mi piacque e alcuni
mesi dopo, nel 2008, pubblicai il mio primo album, Abacrasta e dintorni, liberamente ispirato a “La leggenda di Redenta Tiria” (Adelphi, 2005) e a “Il viaggio degli inganni” (Il Maestrale,
1999) di Salvatore Niffoi. Le storie di Abacrasta e Oropische, paesi immaginari
dell’opera niffoiana, si mischiano nelle tracce del disco. Da quel momento mi definisco
cantautore.
Una anno dopo, un’etichetta
discografica di Torino mi propose di sottoscrivere un contratto per la
commercializzazione del disco tramite un editore musicale.
Nell’aprile del 2015, causa
incompatibilità di vedute, ho rescisso il contratto con l’etichetta torinese, e
tutto l’album è ritornato pienamente sotto la mia proprietà. Le cinquecento
copie fisiche andarono esaurite velocemente, la critica fu piuttosto positiva,
proprio mentre la crisi del settore si affacciava cupa nell’industria discografica
e nonostante non mi esibissi ancora dal vivo.
Anche se personaggi e luoghi che
popolano l’album appartengono alla Sardegna, nell’isola il disco passò
pressoché inosservato, mentre recensioni e apprezzamenti “dal continente” sono
giunte per diversi anni.
La canzone Abacrasta, che apre l’album, era pubblicata in un canale youtube
che successivamente venne hackerato,
per questo, qualche giorno fa l’ho caricata nel mio canale ufficiale. Ma
qualche minuto dopo l’upload ho
ricevuto la notifica di un gigante della distribuzione digitale che asserisce
di essere il proprietario del copyright.
Il ricorso e la contestazione da parte
mia sono stati immediati e ora vedremo chi vincerà la battaglia fra la
multinazionale della distribuzione di musica digitale e il piccolo cantautore.
Aprile 2017
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