CANTINA SOCIALE “CAOSFERA”
di Stefano Caviglia
Ascoltando
e riascoltando le varie tracce di questo lavoro dei Cantina Sociale, “Caosfera”, si nota in
maniera piuttosto evidente una grande capacità di dare solidità ed una precisa
struttura ai brani, partendo spesso in maniera lieve, quasi silente, lasciando
in seguito pieno sfogo a tutta l’energia, proponendo sonorità potenti compatte
dense ed intense.
Si
apprezzano riff di chitarra che si avvicinano, e molto, a sonorità che si
possono definire “rock”, fornendo l’idea
di una band solida, organizzata, molto coesa e anche originalissima.
Da
questi elementi si comprende come il momento compositivo sia basato su una
ricerca continua, esercizio che prevede grande talento, capacità di accettare
quel poco di sofferenza che è propria della gestazione e della genesi di ogni
brano musicale che non sia banale e scontato. C’è il coraggio nella ricerca e quello
di rinunciare allo strumento per antonomasia: la voce.
Questo
non intacca minimamente l’energia creativa: siamo di fronte a musicisti veri,
autentici, e osservando e ascoltando lo scorrere dei vari pezzi si evidenzia in
maniera cristallina il virtuosismo, la padronanza e la familiarità con il
pentagramma.
Le
scelte armoniche sono sorprendenti, intervalli che al primo ascolto possono sembrare
indecifrabili ad un orecchio inesperto e non avvezzo, ma ad un ascolto attento
e “attivo” risultano, non solo gradevoli, ma quasi necessari, con cambi ritmo
repentini, da tempi semplici a tempi composti. Prog? Certo che sì! C’è tutto
del prog, e anche se le etichettature possono sembrare frutto di una
osservazione superficiale in questo caso l’etichetta è azzeccata ancorché
necessaria.
In
questa band, e in questo lavoro in particolare, non si può non apprezzare l’abilità
di “intreccio e cucitura” delle varie
partiture mantenendo, però, omogeneità ed equilibrio.
Viene
in mente l’aggettivo “sinfonico”, ma forse ci stiamo addentrando in un territorio
musicale al quale il prog, anche di grande spessore, non appartiene.
Quasi
tutti i brani, tranne il quinto, sembra nascano direttamente dal silenzio, per
aprirsi più o meno lentamente in una grande ampiezza, dando l’impressione di
una grande libertà espressiva.
Nonostante
l’ampio uso delle tastiere - synth, ecc. - la musica che viene offerta si caratterizza
in tutte le sue tracce di una grande sincerità e naturalità.
I
nostri amici provengono dal Piemonte, terra splendida e splendida natura con
tutti i suoi elementi base… acqua e la sua freschezza, terra la solidità, aria
volo e libertà, fuoco la forza e forse il pericolo: la sommatoria di tutto è
autenticità.
Non
è necessario commentare le singole tracce in quanto come già detto emerge in
maniera piuttosto netta la precisa volontà di realizzare un lavoro musicale
omogeneo dall’inizio alla fine.
Appunto
la fine.
E’
un peccato che le tracce siano “solo” sette, ma riascoltando “Caosfera”
possono sembrare molte di più… o forse no, è una traccia sola! Un solo lungo
brano musicale con i vari : “crescendo”, “diminuendo”, “allegro”, “andante”! Sì c’è tutto questo!
Formazione
Elio Sesia - chitarre
Rosalba Gentile - pianoforte e tastiere
Marina Gentile - chitarre
Filippo Piccinetti - basso
Massimiliano Monteleone -batterie
La supervisione
artistica è affidata ancora una volta a Beppe
Crovella, membro originale degli storici Arti & Mestieri e "appassionato"
Produttore artistico e discografico con Electromantic
Music.
La distribuzione
internazionale è affidata a Maracash con Self come distributore italiano.
I-tune è il distributore internazionale
Sito band:
www.cantinasocialeprog.com
info@cantinasocialeprog.com
https://www.facebook.com/cantinasociale/?fref=ts
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Sito etichetta:
www.electromantic.com
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