Usciva il 12 maggio 1972 "Exile on Main Street", doppio album dei Rolling
Stones, capolavoro del rock-blues…
Di tutto un Pop…
Wazza
Il 12 maggio del 1972 esce il nuovo LP
dei Rolling Stones, il primo doppio album della loro carriera. Si chiama
"Exile on Main street", perchè nell'inverno dell'anno precedente gli
Stones avevano lasciato la patria a causa del nuovo regime fiscale che rischiava
di risucchiare tutti i loro guadagni. Così le pietre vanno in esilio, proprio
come dice il titolo dell'album, nel Sud della Francia.
Si ritrovano nella lussuosa villa in
Costa Azzurra che Keith ha affittato assieme alla fidanzata Anita Pallenberg e
qui, tra fiumi di alcol e droga, nasce uno degli album rock più leggendari
della storia. La creatività e l'ispirazione di Mick e Keith sono davvero
incredibili. I 18 brani del disco trasudano country, blues, gospel, rockabilly,
rock n' roll senza alcuna inibizione: un viaggio teso al recupero della propria
memoria storica con disarmante innocenza e con una certa rilassatezza.
Alla villa in quei mesi transitano
parecchi amici degli Stones, ma uno in particolare, Gram Parsons (in quel momento
membro dei Byrds) , ha un ruolo fondamentale. Influenza infatti le sonorità
country del disco e, pur non accreditato, è presente nel cuore di uno dei pezzi
più emblematici dell'album: "Tumbling Dice".
Il brano viene utilizzato come primo singolo, e narra la storia di un giocatore d'azzardo che non è in grado di giurare fedeltà alle sue donne. Il bassista della band, Bill Wyman, è assente al momento dell'incisione. Lo sostituisce Mick Taylor, il giovane prodigio della chitarra rock-blues che ha rimpiazzato Brian Jones. Al pianoforte c'è niente di meno che Ian Stewart.
Anche se sono necessari parecchi anni
prima che pubblico e critica valutino adeguatamente "Exile on Main
Street", il doppio album degli Stones è oggi considerato il loro disco
capolavoro.
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