ALEX
SAVELLI | IVANO ZANOTTI
Italian
Kidd
Radici
Music Records
15
brani | 73.41
di Luca Paoli
Alla
domanda... Come sta il Rock in Italia? Dopo aver ascoltato l’ultimo
lavoro di Alex Savelli la risposta non può che essere… Il rock in Italia
sta benissimo!
Polistrumentista e compositore, già leader dei londinesi Pelican Milk, prog band di assoluto valore, prosegue il suo percorso di collaborazioni. Lo avevamo lasciato con l’ottimo “Doing Nothing” in coppia con i Nostress di un anno fa che seguiva un altro gran disco che era “Gettare Le Basi” del 2019, in coppia con il notevole batterista Massimo Manzi.
Eccoci
a commentare “Italian Kidd”, nuovo capitolo discografico di Alex che collabora
ancora con un altro grande della batteria che risponde al nome di Ivano Zanotti (attualmente batterista e direttore
musicale di Loredana Bertè e batterista dal vivo di Ligabue, Zanotti vanta
collaborazioni internazionali con giganti quali Brian Auger e Manolo Badrena e
nazionali, sia live che in studio, con Vasco Rossi, Anna Oxa, Alan Sorrenti,
Edoardo Bennato etc.)
Ma non è finita... a cantare le 15 tracce che compongono l’album sono stati coinvolti ben 11 vocalist.
Il
disco, diciamolo subito a scanso di equivoci, è un susseguirsi di emozioni, tra
brani rock diretti e potenti, ballate e brani più elaborati dove fa capolino
anche una certa psichedelia che rende il menù particolarmente speziato.
Ma andiamo per ordine.
L’opener è affidata a “Loud Mouth Went Crazy”, funky rock molto anni ‘80 con un giro di basso intrigante e la bella voce di Luca Fattori.
“Not Alone” è un piacevole e tenue brano pop venato di folk e cantato, questa volta, dal bravo Luciano Luisi.
Le chitarre tornano a ruggire nella trascinante “Dogman” cantata da Massimo Danieli col giusto piglio rock... gran pezzo con Savelli molto ispirato alla chitarra.
Si prosegue con la suggestiva “Dead End”, cantata dalla voce molto evocativa di Jeanine Heirani, supportata da un altrettanto evocativo coro.
Si torna alle atmosfere hard rock con la trascinante “Take Me Back”, cantata egregiamente da Michele Menichetti e con basso e batteria sugli scudi... poi la chitarra solista di Savelli mette la ciliegina sulla torta.
“Rosita” è veramente una bella ballata soave dove spicca la più che convincente voce di Teresa Iannello.
Si torna al rock deciso con “Spears”, aperta da un gran bel riff di chitarra poi sostenuta dalla decisa e compatta sezione ritmica e dal gran lavoro di Zanotti alle pelli... Lorenzo Giovagnoli ci fa capire di che pasta è la sua voce.
Con “The Shepherd” si rallentano ancora i toni per un bel brano che vede l’intensa prova vocale di Valentina Gerometta, sorretta da un sound tenue e arricchito anche da un uso controllato dei synth: oltre nove minuti di pura magia dove aleggia anche una tenue psichedelia... grande brano!
“NSD – Natural Space Drift” è un gran esempio di dark rock dove tastiere e coro creano un alone cupo, ma il groove non manca, basso e batteria lavorano alla grande... ottima prestazione vocale da parte di Michele Menichetti.
Ancora ritmica e riff di chitarra
sugli scudi in “The Bat From Wuhan“, con la voce abrasiva e
graffiante di Luca Fattori assoluta protagonista... un rock che non lascia
superstiti.
Alex Savelli si occupa anche della
parte vocale di “Uspoken”, brano dal suono più pacato con un bel
solo di synth e di chitarra.
Ritornano ritmo e riff hard rock nella successiva “Don’t Get a Word”, cantata da Francesco Grandi e Omar Macchione.
Il brano che per phathos e sound che più ha colpito chi scrive è la bellissima e quasi bluesata “The Stranger”, cantata da Frederick Livi, ballata che ci trasporta in territori psichedelici con una chitarra solista stratosferica.
Territori psichedelici anche per “UFG – Unidentified Flying Girl”, penultima traccia di questo lavoro notevole. La voce è affidata a Valentina Gerometta che coi suoi vocalizzi ci fa viaggiare in territori inesplorati. Tastiere, un basso rotondo, le chitarre e tutta la seziona ritmica, fanno un lavoro incredibile.
“Non siamo soli”, versione italiana di “Not Alone”, chiude, col suo inno alla speranza e alla unione, un grande disco di rock che, nel nostro paese non è scontato ascoltare.
Come sempre Radici Music
confeziona in modo superbo il cd con libretto in carta di alta qualità.
Non servono tante parole ma un cd,
uno stereo e un’ora abbondante del vostro tempo.
Lasciatevi trasportare dai suoni che
propongono Savelli e Zanotti e, vi assicuro, che una volta arrivati all’ultima
traccia sarà impossibile per voi non schiacciare il famoso tastino “play” per
riascoltarlo.
BIOGRAFIA
ALEX SAVELLI-Polistrumentista e produttore di esperienza trentennale,
fondatore a Londra del 1999, tra le altre, della band Pelican Milk, Alex
Savelli nel corso degli anni ha collaborato con Eddie Kramer, Francesco
Guccini, Simon Painter, Paul Chain, David Eserin, Alex Elena, Ares Tavolazzi,
Davey Rimmer, Pippo Guarnera, Andrea Giomaro, Antonio Stragapede, Gianpiero
Solari e tantissimi altri. Dopo Gettare le basi (2019) con Massimo Manzi e
Doing Nothing (2020) con i NoStress, riprende la partnership con Ivano Zanotti
in Italian Kidd.
IVANO ZANOTTI-Batterista, arrangiatore e produttore a richiesta. Si destreggia
in tutte e tre le pratiche con accortezza e passione totale per la musica.
Vanta collaborazioni internazionali con giganti quali Brian Auger e Manolo
Badrena e nazionali, sia live che in studio, con Vasco Rossi, Luciano Ligabue,
Loredana Bertè, Anna Oxa, Alan Sorrenti, Edoardo Bennato etc. Attualmente è
batterista e direttore musicale della Bertè e live è batterista di Ligabue.
Dopo aver suonato in uno degli undici brani di Gettare le basi (Savelli/Manzi),
si dedica a un disco tutto con Savelli dal titolo Italian Kidd.
www.facebook.com/ivanozanotttithebigdrummer
Tracking List
Loud Mouth Went Crazy
Not Alone
Dogman
Dead End
Take Me back
Rosita
Spears
The Shepherd
NSD – Natural Space Drift
The Bat from Wuhan
Unspoken
Don’t Get a Word
The Stranger
UFG – Unidentified Flying Girl
Non siamo soli
Alex Savelli: basso, chitarre, tastiere
Ivano Zanotti: batteria
Italian Kidd Singers:
Luca Fattori (1, 10)
Luciano "Luiss" Luisi (2, 15)
Massimo Danieli (3)
Jeanine Heirani (4)
Michele Menichetti (5, 9)
Teresa Iannello (6)
Lorenzo Giovagnoli (7)
Valentina Gerometta (2, 8, 15)
Alex Savelli (11)
Francesco Grandi e Omar Macchione (12)
Frederick Livi (13)
Nessun commento:
Posta un commento