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martedì 7 marzo 2023

Alberto Sgarlato ha intervistato "Ginez e il bulbo della ventola": al via il crowdfunding per il terzo album


 

Intervista a Ginez e il bulbo della ventola

Al via il crowdfunding per il terzo album

 

Di Alberto Sgarlato

 

Ha preso il via da poco tempo il crowdfunding per la pubblicazione del terzo album di Ginez e il bulbo della ventola. Questa formazione nata nel Ponente Savonese in meno di dieci anni complessivi di storia ha collezionato premi, riconoscimenti e traguardi grazie a un sound originale, personale e immediatamente riconoscibile.

I quattro musicisti della formazione hanno saputo amalgamare con gusto, sobrietà e sapienza tutta una serie di influenze: nelle atmosfere di Ginez e il bulbo della ventola potete trovare “tra le righe” la New York “suburbana” di Tom Waits, ampi tratti di jazz dal sapore gitano e manouche, la “Poesia degli Ultimi” di Bob Dylan, l’eleganza di Leonard Cohen, un certo humour stralunato e surreale tra Jannacci e Gaber e, ovviamente, tutta la lezione del miglior cantautorato italiano, da De Andrè a Capossela. Il risultato definitivo è qualcosa di originale che non trova pari nella scena musicale italiana.

Chiunque volesse sostenere la band e contribuire alla pubblicazione del nuovo disco, può farlo su piattaforma GoFundMe al link attivo qui:

 

Raccolta fondi di Giorgio Rasolo: Aiutaci a pubblicare il nuovo disco !! (gofundme.com)



Nel frattempo, godiamoci qui di seguito l’intervista al chitarrista, cantante e frontman Ginez, nella quale facciamo il punto tra storia passata e progetti futuri.

 

Ginez e il bulbo della ventola è un nome che può vantare una storia significativa, tra partecipazioni anche a Festival importanti, premi e riconoscimenti conseguiti… Avete voglia di ricostruire per i lettori le tappe più importanti del vostro percorso, da quando siete nati a oggi?

 

Il progetto Ginez e il bulbo della ventola nasce nel 2016. Dopo una brevissima esperienza solista Ginez (voce e chitarra), insieme a Daniele Duchini (basso) e Gianni Licini (batteria), danno il via a “Ginez e il bulbo della ventola”; successivamente Roberto Ascoli (batteria e pianoforte) prenderà il posto di Licini e Fabio Pollono (chitarra) si unirà al gruppo. Nel 2017 esce il primo album “Canzoni, bottiglie e altre battaglie”, che fin da subito desta interesse agli addetti ai lavori. Nel 2018 vinciamo il concorso giovani musicisti città di Beinasco (TO), vinciamo il contest “Rock Cantina” di Inveruno (MI) e veniamo invitati a suonare a Sanremo per l’edizione 2018 del Tenco Ascolta. Sempre nel 2018 siamo invitati a partecipare al Festival “Su la testa” dove apriremo ufficialmente la manifestazione. Nel 2019 esce il secondo album “L'ultima cena”, album più intimo del precedente; dopo molti live nella nostra regione, la Liguria e qualcosa anche fuori, partecipiamo alla finale del Varigotti Festival.

al posto di Fabio Pollono entra a far parte del gruppo Aliano de Franceschi alla chitarra; vinciamo il premio social come miglior videoclip indipendente ILM, continuando l'attività live. Oggi siamo in attesa dell’uscita del terzo album, che è stata anticipata dal singolo “Benzene”.

 

Questo album arriva dopo un periodo, quello della pandemia, che sicuramente ha colpito tutti gli artisti, dal cinema al teatro, ma che per il mondo della musica si è fatto sentire nel modo più devastante. Quei momenti quanto hanno condizionato il vostro modo di comporre?

 

Non so dire se quei momenti hanno condizionato il modo di comporre, sicuramente hanno segnato un cambio nel rapportarsi con le altre persone e nella percezione della società stessa. Come tutte le altre realtà siamo stati colpiti per quanto riguarda le esibizioni e inevitabilmente abbiamo notato un aumento delle difficoltà per suonare dal vivo ancora oggi. È come se ci fosse una sorta di pigrizia generale nei confronti di organizzare eventi o semplici concerti.

 

Dal vostro primo album a oggi in quale direzione pensate che si sia trasformata la vostra musica? Quali punti fermi del vostro sound sono rimasti come certezze inamovibili e quali aspetti invece sono cambiati?

 

Nel primo album al centro di tutto ci sono stati sicuramente i testi e la musica ne è diventata il vestito. Nel secondo album l’intenzione era quella di avere un sound ancora più acustico e la scelta di registrare in presa diretta era legata alla necessità di essere immediati, un disco sicuramente molto “Nature”. Nel terzo album abbiamo scelto una strada diversa, c’è stato molto più lavoro sugli arrangiamenti e in studio e ci siamo circondati di molti strumenti e molti graditi musicisti.

 

In questo momento state promuovendo un crowdfunding. Potete già anticipare ai lettori qualcosa su che cosa succederà dopo? Se avete in programma il lancio di uno o più singoli, di un video o se ci sono delle date live programmate a breve?

 

Il crowdfunding sta andando piuttosto a rilento ma eravamo già consapevoli delle difficoltà di questa scelta. Come potete immaginare i progetti inerenti al disco saranno in proporzione con il tipo di esito del crowdfunding. Come dicevamo un singolo è già uscito, “Benzene” e ne arriverà un prossimo che accompagnerà l’uscita ufficiale dell’album. In progetto c’è anche un videoclip del singolo stesso e i live li stiamo organizzando in concomitanza con l'uscita del disco.

 

Concludiamo lasciandovi carta bianca per i ringraziamenti se avete qualche nome che vi ha supportato nelle registrazioni nella procedura di crowdfunding, nei vostri precedenti video o altro.

 

La prima persona in assoluto che va ringraziata è il nostro Davide Galletti, che oltre averci sopportato per un anno nel suo studio, ha registrato e mixato l’album. Un ringraziamento speciale va fatto a tutti i musicisti che hanno partecipato con vero entusiasmo e grande professionismo a questa impresa e che sono: Piero Dondi (tastiere), Carlo Ormea (fisarmonica), Alessia Baldini (voce), Luciano Macchia (trombone), Raffaele Kohler (tromba), Francesco Saverio Gliozzi (violoncello), Simone Rossetti Bazzaro (viole e violini). Un ringraziamento va ad Andrea Maglio per la parte fotografica (autore anche della foto della band in questo articolo).


https://www.facebook.com/ginezeilbulbodellaventola

https://www.youtube.com/watch?v=HNXbKJpgG9Q




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