Stefano
Pietrucci ha inviato la sua
testimonianza, il suo ultimo ricordo di Roberto Ciotti.
Non
è riuscito, Stefano, ad adoperarsi nell’arte che predilige, quella della
fotografia, ma il suo atto di rispetto non prevedeva di immortalare il bluesman
il giorno del suo funerale, molto meglio con la chitarra in mano!
Bene, anche per Roberto è arrivato il momento
dell'addio; oggi la Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo era stracolma
all'inverosimile, eppure Roberto non era tipo di facili confidenze, e chi c'era
era un autentico amico, con tanto di lacrime agli occhi ed emozione che si
tagliava col coltello… e io ne so qualcosa; nomi e volti noti, altri meno, ma
che comunque fanno parte di quel mondo di cui Roberto era innamorato.
La musica per lui è stata
vita, così come per chi lo ascoltava. Inutile fare i nomi di personaggi famosi
e non, ma stamani c'erano tutti... o quasi.
Roberto è stato, (per la cronaca) portato e lasciato a PRIMA PORTA.
Non ci sono immagini della
situazione perchè non ho avuto il coraggio
di pigiare il tasto per un clic, sarebbe
stato chiedermi troppo!
Ciao ROBERTO, ESEGUI UN RIFF PER NOI, OGNI
TANTO, TI ASPETTIAMO!
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