Luogo: Pin Up, Mosciano Sant'Angelo (TE)
Data: 19 Ottobre 2013
Data: 19 Ottobre 2013
Negli anni Settanta il Progressive era certamente
uno dei generi più seguiti dai giovani e di quella generazione, di gruppi ne
sono sopravvissuti non molti (peccato!). In Italia i grandi alfieri erano Premiata
Forneria Marconi (meglio nota come P.F.M.), gli Osanna,
i Delirium, Le Orme, i New Trolls e il Banco
del Mutuo Soccorso. Questi ultimi. il 19 ottobre scorso hanno dato vita a
un concerto che raccontava la lunga carriera della band che ha saputo con la
sua musica anche conquistare il mercato discografico d’oltralpe
spingendosi a esibirsi persino in Messico e in Giappone.
Tanti gli aneddoti che Francesco Di Giacomo e Vittorio
Nocenzi raccontano dal palco del Pin Up di Mosciano Sant’Angelo (TE) fra una
canzone e l’altra, interagendo spesso con il pubblico, ma soprattutto tanta la
qualità e la perfezione assoluta delle esecuzioni di brani che, diciamolo, non
sono certo semplici da suonare in studio e ancor più live. Non si è
assistito tuttavia a una sorta di autocelebrazione (perché si sa che la
modestia li ha da sempre contraddistinti) ma a una continua ricerca sonora
fatta anche di lunghi assoli e improvvisazioni di tastiere e chitarre che ben si incastonavano le une
con le altre. Recentemente è stato ripubblicato anche uno dei lavori più
importanti della band, Darwin, in un prezioso cofanetto disponibile
in doppio cd e in triplo vinile e contenente l’album in versione rimasterizzata
originale e live e un inedito, “Imago Mundi” in cui è ospite un
certo Franco Battiato.
Evoluzione darwiniana a parte, i
fortunati che erano presenti alla serata hanno potuto ascoltare tutti i loro
più grandi successi, da “Non mi Rompete” a “Il Ragno, da “750000
Anni fa… L’Amore?, da Canto Nomade per un Prigioniero Politico” a “E
mi Viene da Pensare.
Un trionfo apparentemente scontato
quindi, con fans che nonostante spesso superassero i cinquantanni, erano sempre
attenti ad ogni dettaglio ed eseguivano persino richieste di brani non previsti
in scaletta. Purtroppo grande assente della serata è stato lo storico
chitarrista del Banco, Rodolfo Maltese, comunque sostituito egregiamente. Da
segnalare inoltre un merchandising molto fornito di tutte le ultime uscite
discografiche e persino di alcune rarità difficilmente reperibili sul mercato
“normale. Insomma nel complesso davvero un gran bel concerto, che se dovesse
capitare fra le vostre mani non dovreste assolutamente farvi sfuggire.
Articolo apparso sul sito Rockambula:
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