Meglio non essere presi troppo dalle cover band, ma ci sono
anche le eccezioni. I Pink Size sono una di queste. Come avrete
capito dal nome é il repertorio dei Pink
Floyd, che qui prendiamo in considerazione! Questi quattro ragazzi di
Castelfranco Veneto ci sanno fare non c'é dubbio, se n'é accorto un certo Aldo
Tagliapietra, che li ha voluti come band per i suoi concerti e per la stesura del
suo ultimo lavoro: L'angelo rinchiuso!
Si può dire che al Club Il Giardino di Lugagnano di Sona (Vr),
siano ormai di casa. L'ultimo progetto presentato é stato The Wall, eseguito per
intero e voluto di comune accordo con lo staff del locale veronese!
Accompagnati per l'occasione da tre vocalist: Andrea De Nardi (tastiere e voce), Matteo Ballarin (chitarre e voce), Andrea Ghion ( basso e cori) e Manuel
Smaniotto (batteria e percussioni), hanno dato vita ad un meraviglioso
concerto sulle note del controverso album targato Waters! Si é trattato di una
vera e propria chicca, dato che é stato eseguito per la prima volta. La musica
é filata via liscia e non importa se qua e là c'é stato qualche piccolo
disguido tecnico dovuto alla complessità del disco e al frequente cambio di
strumenti, in particolare le chitarre. Il folto pubblico assiepato nel locale
ha potuto apprezzare la perfetta sincronia della band trevigiana accompagnando
con numerosi applausi l'esecuzione del concept floydiano. Particolarmente
apprezzato uno stupendo assolo di Ballarin su Confortably Numb. Molto buona la combinazione di voci di Ballarin e
De Nardi. Martellante e precisa la ritmica di Smaniotto e Ghion. Buone le
coriste. Chicca finale nel bis di Echoes,
eseguita per intero. Se cover band deve essere, questa ne é una delle più
fedeli.
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