Commenti dal FIM
Il concerto degli UT New Trolls, di Daniele Raimondi
Tanti modi per definire ciò che è bello della musica. A
Genova tutto in tre giorni, il FIM, “Fiera Internazionale della Musica”, l’atteso
“3° Riviera festival”, ha presentato un programma ed esperienze artistiche ed
emotive di grande spessore, iniziato venerdì 15 maggio, per concludersi
domenica 17 maggio 2015. Hanno partecipato numerosi ospiti di spicco, con
incontri, spettacoli, strumenti musicali, web radio, dischi vintage e
soprattutto musica in ogni dove, con l’unica regola: “la buona musica”.
Il FIM, è un tuffo nell’integrale della ricerca, produzione e
distribuzione musicale nel centro espositivo di Genova, un progetto ben
definito, una nuova casa per la musica, in una città da sempre patria di grandi
musicisti e compositori d’élite.
Chi era presente domenica 17, alle ore 21, sotto il palco
“Verde”, ascoltando il live degli UT New Trolls, è rimasto stupito dall’energia e
per chi conosce Gianni Belleno, batteria, voce e Maurizio Salvi, hammond,
tastiere e cori, non era una novità ascoltare in grande quantità: assolo
ispirati, dolci e travolgenti, dal piacere senza tempo. Con loro sul palco:
Claudio Cinquegrana, chitarra e cori, con le sue incredibili note, sempre più
nei cuori dei fan; Stefano Genti, puntuale alle tastiere e dalla bella voce; Alessio
Trapella, basso e voce, una piacevole scoperta o meglio, una riscoperta;
Umberto Dadà, un frontman dalla voce vellutata, che sa graffiare “eccome se
graffia”.
Un live sulle traiettorie del Prog, del Barocco e del Rock,
con il pubblico travolto da una performance da ricordare.
Un sound radicato nella grande tradizione del rock, per
momenti di storia infinita, impreziositi dai nuovi arrangiamenti e dal suono
purissimo degli esecutori. I brani sono offerti con ritmiche accattivanti e
arrangiamenti cesellati, ma all’improvviso si sprigiona una grande energia, un
suono profondo, note fendenti, la cantabilità e la passione. In apertura,
“Intro” e a seguire “Lying Here”, da Searching For a Land, con Alessio sugli
scudi, un voce piena di personalità e potenza, “I Cavalieri del Lago
dell’Ontario”, “L’amico della porta accanto” e “Chi mi può capire”. Con
“Allegro”, “Adagio” e “Andante con moto”, un tuffo nel Concerto Grosso per i
New Trolls, un viaggio fra i tesori degli anni ’70. Il concerto non ha pause,
se non per sistemare le pedaline della batteria colpite duramente, Gianni le
mette a durissima prova, ed ecco: “Improvvisazione nella sala vuota”, “C’è
troppa guerra” e grande chiusura con “Paolo e Francesca”.
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