Il 6 aprile 1968 Syd Barrett, cantante, compositore e chitarrista, lascia la "sua" band, i Pink Floyd, per seri problemi mentali dovuti all'abuso di droghe.
Dopo l'uscita dal
gruppo pubblicò due album e si dedicò alla pittura.
Molti musicisti si
sono ispirati al suo innovativo stile di suonare la chitarra.
Di tutto un Pop...
Wazza
SYD BARRETT esce
ufficialmente dai Pink Floyd il 6 aprile del 1968. Il motivo dell'abbandono
sono i suoi problemi psichiatrici, aggravati dall'uso di droga.
Syd, agli inizi della
carriera dei Pink Floyd, aveva cominciato da subito a scrivere canzoni per il
gruppo, influenzato dalla corrente psichedelica che in quegli anni viveva il
periodo di massimo splendore. Con l'avvento della popolarità, lo stress della
vita "on the road" e l'abuso di droghe, in particolare LSD,
cominciarono a minare la sua salute mentale. Nel gennaio del 1968 infatti
l'amico David Gilmour si unì alla band per aiutarlo a suonare e cantare dal
vivo. Il comportamento di Syd diventò tuttavia sempre più insostenibile: si
estraniava spesso, rimanendo assente dalla realtà e, come testimoniarono gli
altri membri del gruppo, capitava che nel bel mezzo di un concerto cominciasse
a guardare nel vuoto, o che decidesse di scordare le corde della propria
chitarra durante un'esibizione, senza alcun motivo.
L'ultimo concerto al
quale prenderà parte Syd Barrett sarà quello del 20 gennaio 1968 a Hastings. Si
ritirerà poi nella sua città natale, Cambridge, dove condurrà una vita
tranquilla e appartata fino al giorno della sua morte, avvenuta il 7 luglio
2006.
Pink Floyd 1965 The band consisted of Roger, Syd,
Nick, Richard, and Rado 'Bob' Klose (second right in this picture), who was to
leave the band in the spring of that year
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