AElementi - Una questione di principio
Di Max Rock
Polis
Come
sappiamo gli elementi in natura sono quattro, proprio come gli AElementi in
questo loro album di esordio: Daniele Lulli alla chitarra, Francesca
Piazza alla voce, Manuele D'Anastasio alla batteria e Angelo Celani
al basso, con la collaborazione di Dario Pierini alle tastiere e le
sorelle Giordana e Carlotta Sanfilippo ai cori.
Realizzato
da Andromeda relix in collaborazione con Lizard records, i
ragazzi hanno saputo confezionare sette tracce, in pratica sei, unendo due
caratteristiche che riguardano da vicino la musica italiana: il Progressive e
il Cantautorato.
La
prima cosa che si fa notare di “Una questione di principio” è la copertina, semplice e simbolica: un pedone degli
scacchi proietta sul muro un'ombra da re. Si potrebbe pensare che le apparenze
ingannano, oppure che le cose non sono mai quelle che sembrano. Altra scelta
che si nota sono i titoli dei brani, tutti composti da una sola parola.
Come
spesso accade nei lavori di un certo tipo, già la prima canzone è indicativa di
quello che potremo trovare all'interno di tutta l'opera. “Principio”
dura solo 33 secondi ma mette in luce le cose: pianoforte e moog già definiscono lo stile. Ecco nella seguente
“Lontananza” il basso, la chitarra e soprattutto la voce decisa,
energetica e versatile di Francesca, con i cori (frequenti nel CD) spesso in
terza sopra a ribadire il bel testo. Sono 7 minuti di Rock progressivo diretto,
ben suonato e con le idee chiare di inserirsi a modo proprio in una certa
tradizione di Cantautorato italiano.
Si
prosegue con “Vuoto”, a suo modo
dalle sensazioni più acustiche e rilassate, ma non per questo meno convincenti,
con la voce sempre in bella evidenza. “Delirio” è una bella canzone
d'amore mid-tempo, ispirata e che ha il potere di rimanere in testa,
soprattutto nel ritornello dove lei mentre è in preda al delirio dichiara di
voler essere quello di lui... di stati d'animo e anche di comportamenti. Devo
dire che non è facile trovare nel Prog certi argomenti trattati in questo modo,
anche se l'amore in realtà non è mai chiamato in causa col suo nome.
Questo
non è l'unico testo che parla di sentimenti, a conseguenza della scelta degli AElementi
di affrontare il genere a tempi dispari con un piglio cantautorale molto
italiano, di andare oltre la mera abilità tecnica.
“Voce”
è un'altra canzone dai toni più morbidi, nei suoi quasi 9 minuti ci fa anche
immergere in una serie di assoli da tastiera a chitarra a tastiera ancora.
L'ultimo brano, “Addio”, si inserisce ancora nel pieno della loro
ispirazione.
La
struttura abbastanza classica con il punto centrale ripartito in assoli non
delude. La varia ripartizione tra strofe e musica probabilmente è la più
funzionale all'aspetto che abbiamo già sottolineato, alla scelta di comporre un
album con questo particolare Progressive in stile italiano. Questo forse non
induce a una varietà di toni e architetture sonore, che si ritrovano abbastanza
simili a sé stesse con tutta la piacevolezza e la bravura che Lulli (autore di
tutti i testi e musiche) e gli altri ci hanno saputo mettere.
Un
buon compromesso tra abilità tecniche e cantautorali.
AElementi - Una
questione di principio
01 Principio
02 Lontananza
03 Vuoto
04 Straniero
05 Delirio
06 Voce
07 Addio
Nessun commento:
Posta un commento