The Humps played Camel - Live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR)
20/09/2016
Di Marco Pessina
C'é il pubblico
giusto al Club per questo tributo al "cammello", considerando che é
pur sempre un giorno feriale. Erano di scena i THE HUMPS, quintetto israeliano
formatosi nel 2006 e riconosciuto come cover band di quello che fu il glorioso
sound di LATIMER, BARDENS e compagni. La band di TEL AVIV é probabilmente
l'unica in circolazione a cimentarsi in questo particolare repertorio tra il
prog e la scuola di CANTERBURY. Qualcuno storce il naso quando si parla di
cover band, ma c'é da considerare che questa, in particolare, oltre a non
essere inflazionata é artefice della musica che non si sente quasi più dal
vivo, visto la scarsa propensione del redivivo LATIMER a cimentarsi in tour.
Questo spettacolo toccherà in cinque date, altrettanti "templi"
europei della musica colta nella vecchia Europa. La formazione a cinque
comprende: DANNY ASHKENAZI (chitarre
e voce solista), DANA EIZEN (flauto,
tastiere addizionali, chitarra acustica e cori), NADAV IVRI (basso), TAL
RUBINSHTEIN (batteria) e YONATAN
DORON (tastiere).
Si ha subito
l'impressione di trovarsi di fronte a cinque musicisti che sanno il fatto loro,
con la EIZEN virtuosa al flauto e che passa con disinvoltura da uno strumento
all'altro. ASHKENAZI che con la sei corde, e DORON alle tastiere, ci portano
dentro alle magiche sonorità CAMEL, in modo particolare quelle dei primi
lavori. La base ritmica fa la sua parte. Il giusto condimento per una buona
serata, come del resto il pubblico mostra di apprezzare. La scaletta é bella
corposa e i brani si susseguono senza soluzione di continuità. Ci sarà solo una
breve pausa di una decina di minuti a metà concerto. Un recital di un paio
d'ore abbondanti di buona musica, suonata con dovizia, e i ripetuti applausi in
sala ne sono la testimonianza.
Si nota, nelle
brevi presentazioni, la felicità dei cinque musicisti, consci di esibirsi per
la prima volta in Italia. Non mancano i gustosi siparietti con un pubblico
attento e partecipe. Per gli amanti delle scalette i THE HUMPS hanno suonato: BEACHED, FREEFALL, SUPERTWISTER, MYSTIC
QUEEN, LIES, ARISTILUS, SONG WHITIN A SONG, TELL ME, RHAYADER, GOES TO TOWN, HYMN
TO HER, HOPLESS ANGER, DUNKIRK, ANOTHER NIGHT, ICE, EARTHRISE, NIMRODEL, NEVER
LET GO, LADY FANTASY e, senza la solita manfrina di lasciare il palco e poi
tornare, su espressa richiesta del pubblico, hanno eseguito come bis ECHOES, con DORON al canto. Bravi loro
e un bravo al GIARDINO per queste
chicche esclusive. Alla prossima.
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