Hello,
certe
notizie ti "soprendono come una malattia" (cit. Banco)…
Leggendo
il giornale dei programmi, ottimo la mattina per andare in "sala
travaglio", leggo, incredibile ma vero, in prima serata ore 21.15 - Rai 5
mercoledi 16 agosto "The
Mick Ronson Story".
Per me
che non capisco un tubo… Mick Ronson è
uno dei chitarristi più sottovalutati della storia del rock. Scaricato spesso
come il chitarrista di Bowie, vestito di "domopack"…
Mick
Ronson era sopratutto un grande musicista, arrangiatore e chitarrista. Senza di
lui - i suoi arrangiamenti e ai sui riff di chitarra - Ziggy Stardust non avrebbe
mai decollato.
Era un
grande sperimentatore, sempre alla ricrca di nuovi effetti. Il
capolavoro di Lou Reed "Trasformer"
ne è un esempio; suoi gli arrangiamenti di archi di "Perfect Day" e "Satellite
of Love".
Grande
appassionato di musica italiana, nel suo primo album solista, "Slaugher on 10th Avenue", omaggia
due dei nostri cantautori, Lucio Battisti con "Music in Lethal" - versione di "Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi" - e Claudio Baglioni con "The empty Bed"- versione di "Io me ne andrei".
Oltre a
una dignitosa produzione da solista ha suonato con Ian Hunter, Bob Dylan,
Elton John, Jon Mellencamp, Morrisey... (non solo Bowie).
E morto a
soli 46 anni per un tumore al fegato!
Un artista
da (ri)scoprire e da (ri)valutare... non perdete lo special... sono cose rare!
Per non
dimenticare
Wazza
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