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giovedì 27 dicembre 2018

Aldo Tagliapietra band live al Club Il Giardino, di Marco Pessina-Reportage fotografico di Renzo De Grandi


         

Aldo Tagliapietra live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) 22/12/2018
Di Marco Pessina-Reportage fotografico di Renzo De Grandi

E' diventata ormai tradizione consolidata affidare il concerto pre-natalizio ad ALDO TAGLIAPIETRA, divenuto, sempre di più nel corso degli anni, amico del Club e, coinvolto sempre a portare qualche novità, ALDO si fa ambasciatore del locale volentieri sentendosi in qualche modo a "casa".
Accompagnato dai fidi ANDREA DE NARDI, MATTEO BALLARIN, MANUEL SMANIOTTO e ANDREA GHION, da qualche anno la sua band ufficiale, non é voluto mancare al solito cliché.



Quest'anno é toccato all'album IL FIUME, primo della trilogia realizzata nella più recente produzione ORME, insieme a ELEMENTI e L'INFINITO. L’album non veniva eseguito dal vivo da qualche stagione, e i cinque musicisti ne hanno proposto un corposo riassunto, ricordandoci quanto valida fosse la proposta nel tempo in cui é stata pensata e scritta.
Il locale, traboccante di appassionati, ha risposto piacevolmente a questa chicca regalataci dal musicista veneziano e dalla sua band, quanto mai in palla. Gli applausi che ne hanno sottolineato l'esecuzione ne sono la giusta testimonianza. La voce di TAGLIAPIETRA tiene ancora bene e pazienza se qualche volta le parole scappano dalla memoria. Il folto pubblico apprezza anche questo e lo sottolinea con franchi applausi. Nel corso della serata di Lugagnano vengono eseguiti anche brani dell'ultima produzione dell'artista veneziano tratti da INVISIBILI REALTA' e L'ANGELO RINCHIUSO, prodotti proprio insieme con i quattro ragazzi della band. Particolare risalto risultano avere gli arrangiamenti dei pezzi datati come MAGGIO o LA FABBRICANTE D'ANGELI, con cui TAGLIAPIETRA comincerà il viaggio a ritroso all'interno del concerto. Non ci saranno cali di sorta in tutta la serata con tutti i protagonisti in gran spolvero.
La seconda parte del recital ci offrirà i bellissimi brani scritti nel lontano 1971, in particolare MORTE DI UN FIORE ed ERA INVERNO, tratti da quel capolavoro che fu COLLAGE. Particolarmente curato sarà l'arrangiamento di FRUTTO ACERBO, sottolineato dal convinto applauso finale. Classici senza tempo come AMICO DI IERI e GIOCO DI BIMBA, faranno da apripista alla seconda suite in programma rappresentata dalla celeberrima FELONA E SORONA, che avrà al suo interno un lungo e applaudito assolo di batteria di SMANIOTTO.


Quando la serata é piacevole il tempo vola e ci porta verso la conclusione del concerto, non prima di averci offerto SGUARDO VERSO IL CIELO e la sezione finale di COLLAGE.
Robuste dosi di applausi e acclamati bis daranno modo alla band di eseguire CEMENTO ARMATO, senza la manfrina del ritorno in scena.
Tutti in piedi nel finale per il giusto tributo a un grande artista e la sua bravissima band. Saluti, ringraziamenti e auguri concluderanno degnamente la bella serata!


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