Compie gli anni oggi, 7 settembre,
Dario Argento, regista, sceneggiatore,
produttore, maestro del brivido e un ‘orecchio sensibile alle colonne sonore,
diventate famose “quasi” quanto i suoi film.
Tra gli artisti preferiti i Goblin e Keith Emerson.
Happy Birthday maestro Dario!
Wazza
Dario Argento compie 80 anni.
Il maestro italiano del brivido,
colui che ha fatto della paura stile e sostanza inconfondibili, taglia il
traguardo delle 80 primavere. L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a
nove code, Quattro mosche di velluto grigio, Profondo Rosso, Suspiria, Inferno,
Tenebre, Phenomena e Opera sono solo alcuni dei titoli del grande regista
romano. Al di là del sangue e delle scene cruente, delle lame affilatissime e
dei vetri infranti, la filmografia di Dario Argento è caratterizzata da
un’estetica straordinaria, visiva e sonora; da un’attenzione maniacale
all’immagine; dalla presenza di un occhio raffinatissimo che coglie in modo
inedito le architetture urbane; da movimenti di macchina eleganti e unici;
dall’importanza della musica, elemento centrale del suo cinema (Ennio Morricone
fu il primo a comporre per lui, ma ricordiamo anche i Goblin e Keith Emerson,
tra gli altri); dalla dimensione onirica e dall’importanza del trauma infantile
come anticamera della follia.
Dario Argento rimane uno dei registi
italiani più conosciuti e apprezzati, fonte di ispirazione per molti cineasti.
Tarantino, Carpenter, Romero sono solo alcuni di coloro che lo ammirano e amano.
"Con i Goblin, spesso andavamo nella
nuova casa di Dario Argento ad ascoltare delle composizioni, ma lui non aveva
ancora la luce allacciata e allora dovevamo accendere delle candele e usare
delle torce. Sembrava fatto apposta."
(Claudio Simonetti)
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