Un disco non per tutti questo Ena … bisogna essere amanti del genere musicale proposto, o almeno avere qualche conoscenza di musica tradizionale (celtica, popolare, rinascimentale ecc.).
Inoltre i brani sono cantati in lingue
diverse (antiche o moderne) ed alcuni sono canti di derivazione religiosa.
Gli Ataraxia propongono una musica affascinante, a
tratti molto “dark” (come si sarebbe definita anni addietro), che unisce
tradizione e ricerca, con brani scritti interamente da loro ed altri riadattati
da musiche tradizionali.
Sono otto le tracce dell’album:
1. Ena: (uno, unità – dal Greco) qui Francesca Nicoli recita il 'Kyrie' con voce profonda prima, e più
eterea dopo (certamente tra i suoi punti di riferimento ci sono i Dead Can
Dance e la voce sublime di Lisa Gerrard!).
2. Roi Richart: un altro canto su note lente e gravi, che termina poi
con un ritmo di danza tradizionale.
3. Agnus Dei: ancora un brano tradizionale, di musica “sacra”, anche
qui con la voce in evidenza.
4. La'awiyah: un canto più dolce con un ritmo di valzer lento che poi
accelera, accompagnando la voce che ci cattura con cori sinuosi
5. Magnifica: ancora un brano di tradizione “sacra”, cupo ed intenso
6. Where The Sea Turns Into Gold: una ballata eterea e sognante,
chitarre su cui scorre il canto splendido di Francesca (qui più Cocteau Twins
che Dead Can Dance!).
7. The Bleeding Trunk: una ballata voce/chitarra con cori che
giostrano in sottofondo.
8. Le Nozze Di Ys: qui tornano alla mente i Dead Can Dance (non è una
critica, solo un mio parere... inoltre io li adoro!) cori che si rincorrono in
sottofondo e voci recitate che si sovrappongono.
Non è semplice spiegare a parole il
contenuto di questo disco, inoltre occorre ascoltarlo più volte per apprezzarne
i particolari; si tratta sicuramente di un buon lavoro, alcuni brani sono
particolarmente belli, anche se l'insieme può risultare un pò “pesante”,
soprattutto per chi non frequenta questi generi musicali.
ATARAXIA :
Francesca
Nicoli: voce
Vittorio
Vandelli: chitarre, cori
Giovanni
Pagliari: pianoforte, tastiere, cori
Riccardo
Spaggiari: tamburi, batteria elettronica
Ataraxia
Ena
Infinite
Fog Production, 2015
Tracklist
1. Ena
2. Roi Richart
3. Agnus Dei
4. La'awiyah
5. Magnificat
6. Where the Sea turns Into Gold
7. The Bleeding
Trunk
8. Le Nozze di Yis
Crediti
Francesca Nicoli – voce;
Vittorio Vandelli - chitarra classica, acustica, elettrica, cori; Giovanni
Pagliari – tastiere, pianoforte, cori; Riccardo Spaggiari - tamburo a cornice,
batteria elettronica, pad
Registrato e mixato al
Microcube Studio da Vittorio Vandelli
Musica di Ataraxia, eccetto
2, 3, 5 (tradizionali)
Copertina e grafica di
Nicolas Ramain
BIO
Ataraxia è un ensemble italiano che da numerosi anni lavora in
bilico tra avanguardia e tradizione, creando ambientazioni sonore ed esibendosi
in concerti abbinati ad altre forme di espressione, quali la rappresentazione
scenica in palazzi, castelli, piazze, parchi, club, sale da concerto e teatri
in Italia, Europa, America latina ed in oriente. Musicalmente si definiscono
artigiani del suono poiché creano insoliti connubi tra sacro e profano, antico
e contemporaneo.
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