Martin Barre, al Club il Giardino
Una delle icone dei
Jethro Tull
La storia del futuro si può soltanto immaginare, quella del
passato, è presente al Club il Giardino
di Lugagnano (VR), grazie all’impegno di Giamprimo. Sabato 23 gennaio 2016, alle ore 21.50 sale sul palco veronese, la
chitarra storica dei Jethro Tull, Martin Barre,
chitarra elettrica e mandolino, accompagnato da Dan Crisp, chitarra elettrica e voce, Alan Thomson, basso e George
Lindsay, batteria, con una scaletta che proporre brani dello storico
gruppo, con sonorità care al blues, al folk rock, jazz rock e al progressive,
tratte dalle innumerevoli suite e concept album, magnificamente dipinti, con
tinte forti, dalla presenza dominante dei riff del flauto traverso di Ian Anderson.
Ricordare i Jethro Tull come un gruppo legato al progressive
è certamente una forzatura, ma è un’eccezione fatta propria dai tantissimi fan
che hanno seguito, per quasi un cinquantennio, le performance live provenienti
da quell’orientamento musicale, che ha caratterizzato la musica degli anni
settanta della band inglese, originaria di Blackpool.
Martin Barre, lascia nel 2011 i Jethro Tull, ma in tanti anni
di appartenenza alla band inglese, si è cucito addosso centinaia di brani
rimasti nella memoria e scritti nella storia della musica, tra i quali “Aqualung”, “Thick As A Brick”, “Living In
The Past”, “Locomotive Breath”, “Bouree”, A Christmas Song”.
Martin arriva sul palco, è chiara la voglia di suonare ed è
subito una missione rock, raccoglie una ventina di brani dal quaderno degli
appunti, dalle sonorità muscolari dai timbri diversi e la band lo accompagna
alla grande.
Senza pretesa di un minuzioso elenco: “Minstrel In The Gallery”, “Steal Your Heart Away”, “Eleanor Rigby”,
una parte di “Thick As A Brick”, “Teacher”,
chiamando il pubblico ad accompagnare il ritmo imposto della batteria, ecco “Fat Man” e chiusura con “Locomotive Breath”.
Martin, coglie momenti per conversare e scherzare con il
pubblico, continuando a suonare, scende dal palco e si siede in prima fila, le
sue note da una prospettiva diversa, insolita, che entusiasma il pubblico, che
per tutta la serata, gli ha attribuito applausi a scena aperta e alla fine, lo
aspettano per un autografo ed una foto.
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