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lunedì 21 gennaio 2019

21 gennaio


Con quale desiderio Lei entra nellanno nuovo?
Con il desiderio di essere risparmiato da domande del genere.
(Karl Kraus - scrittore commediografo)

21 gennaio 2019

Ci sarai sempre . Buon viaggio Capitano
Wazza


Ricordo di Rinaldo Fiore

Ho visto Francesco lultima volta alla Stazione Birra a Morena dopo aver assistito alla sua esibizione sul palco. I nostri sguardi si incrociarono, era stanco profondo, appoggiato con i gomiti al tavolo accanto a sua moglie, il suo classico cappellino in testa.
Gli dissi “Ciao Francesco e lui mi rispose con un ciao stanco, non so se mi riconobbe, credo di sì.
Un certo numero di volte sono stato a casa sua a Zagarolo ad accompagnare Filippo, il basso del Banco, lanima giovane del Banco, ma in realtà non avevamo frequentazioni amicali tranne che in quelle occasioni e sotto il palco dei concerti del Banco.
Mi piaceva Francesco, amavo la sua voce che sembrava venire dal profondo, come dalle profondità marine ovattata dalla scatola magica toraco-polmonare e illuminata dallo sguardo di primo uomo dellumanità. Francesco mi piaceva, mi era molto simpatico e la sua voce mi plasmava come fiamme di nuvole serpiginose: era la prima carezza che il mio bambino aveva ricevuto da mia madre.
Questo era Francesco ma lui non era solo perché laltra faccia della medaglia era Rodolfo che, timido e intimidito, narrava la sua vita semplice tra le note e con le note della sua chitarra: la sua chitarra, quella di Rodolfo, la moglie Ines lha regalata a Filippo e Filippo lha suonata al Kill Joy ieri sera.
Quante emozioni ieri sera! Ma non ho responsabilità, io sono innocente! Mi sono trovato immerso nelle vite di questi grandi artisti per amore in quanto compagno di Paola la madre di Filippo: è casuale la mia presenza nella vita di questa Band, ma è incisa a sangue nella mia memoria!
Due tre mesi prima della sua scomparsa, ho ospitato Rodolfo Maltese a casa mia a pranzo, portato da Filippo perché stavano preparando un pezzo e allora di pranzo Filippo si era invitato, con nostro grande piacere.
Davanti ad un bel piatto di fettuccine abbiamo parlato del più e del meno e avevo scoperto che Rodolfo aveva quattro figli e che la moglie era di Marino dove io vivo, ormai anchio cittadino marinese. Quel giorno promisi a Rodolfo - o fu successivamente? - un acquerello che non gli ho potuto più dare: ieri sera al Kill Joy , incontrando la moglie lho promesso a lei.
Ho assistito ai circa trenta, forse, concerti del Banco in 25 anni e ad altri direttamente di Filippo e di Rodolfo: Frascati, Roma, Velletri e paesi dintorno: ho ballato ai ritmi del Banco e mi risuona nella mente la loro musica, le parole, quella melodia rock simile a quella metallica della mazza sullincudine di mio nonno quanta vita, quante emozioni e quanto amore e, avendo nella mente le canzoni del Banco, ho preso in prestito da loro La croce del sud per trasformarla nella Stella del suddi una mia poesia, senza averne piena consapevolezza. Poi ripensandoci…

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