Compie gli anni oggi, 11 agosto,
Renato D'Angelo, bassista del Banco
del Mutuo Soccorso dal 1972 al 1978. Suona il basso in tutti i
"capolavori" del gruppo, dal "Salvadanio" a ..."di
Terra".
Renato nasce come chitarrista, ma
diventa bassista, gioco-forza, dato che nel gruppo che stava creando con
Francesco Di Giacomo e Pierluigi Calderoni (Le Esperienze) c'erano già due
chitarristi, Nicola Agrimi e Gino Scondino.
La "legenda" narra che fece
il suo debutto nel Banco nelle famose quindici serate in un albergo di
Gallipoli, dove sostituirono i "Panna Fredda", ingaggiati in
precedenza, raggiunti all'ultimo momento da Pierluigi Calderoni, ancora
"titubante"... da lì nacque la storia del progressive italiano.
Personaggio poco appariscente,
riservato, ma sempre disponibile e gentile, ha intrapreso una straordinaria
carriera come imprenditore nel campo audio-luci, in occasione dei grandi
eventi.
Buon compleanno Renato
Wazza
In occasione dell’ultima "Ormata
Brancaleone" (il Banco incontra i fans..) abbiamo avuto il piacere di
ospitare il mitico Renato D'Angelo, storico bassista dal 1972 al 1979.
Renato è una specie di
"Pizzaballa", per i fans del Banco, vista la sua riservatezza...
Condivido quello che ci ha scritto,
per il piacere di chi c'era, di chi c’è stato, di chi ci sarà...
Carissimo Aldo,
non puoi immaginare il piacere, la
gioia, l'emozione che ho provato ad incontrare tutti voi.
Quasi impacciato all'incontro con
Vittorio che non vedevo da tempo e che comunque non scambiavo così tante
parole, pensieri, ricordi con lui e sopraffatto dall'emozione mi sono perso
nella sua voce e con lui mi sono sentito trascinare in un vortice che mi ha
portato al di fuori della realtà, a volte scordandomi della presenza di tutti
Voi; e di questo vi chiedo scusa, ma quel feeling ritrovato in poche battute
con quel compagno di sogni ed avventure mi ha completamente travolto. Mancava
solo riprendere il fido Precision ed appoggiarvi le dita per trarne dei suoni e
delle immagini già condivisi con lui.
Sono stato felicissimo anche per Rosi
che, a differenza mia, ha incontrato sia Vittorio che Gianni ma in momenti a
dir poco molto infelici. Invece in questa maratona fisica e culinaria ha potuto
gustare gli amici di un tempo e non, con uno spirito completamente diverso e
piacevole.
Mi dispiace esser andato via subito
dopo il pranzo senza poter gustare l'ultima parte del programma, ma si era
fatto tardi e a casa ho una mezza fattoria e tutti i miei cari animali mi
reclamavano.
Porgi i miei ringraziamenti a tutto
il fan club per la loro genuina felicità mostratami all'incontro, gioia che in
effetti non avevo provato più da un po' di tempo e che mi ha piacevolmente
colpito.
Un abbraccio forte forte
Renato D'Angelo
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