Hello, il
1 aprile 1945 nasceva Mario Musella, cantante degli Showmen,
una delle voci più belle che si siano sentite nel panorama musicale italiano.
Mario era "figlio
della guerra", madre napoletana e padre americano di origine pellirossa.
Oltre a cantare era un bravissimo bassista, uno dei primi ad usare il basso
Fender.
Gli Showmen erano un
fantastico gruppo di rythm'n blues, formato da grandi musicisti come Franco Del
Prete, James Senese, Elio D'Anna, Giuseppe Botta; ebbero un grande successo con
il brano "Un'ora sola ti vorrei".
Credo che il "big
bang" della musica a Napoli sia dovuta a loro, la loro arte ha influenzato
e dato spunto a tanti giovani che, grazie a loro, si sono avvicinati a questo
mondo, magari prendendo in mano un microfono o uno strumento.
Mario Musella morì a soli
34 anni. Vergognosamente ignorato dai "critici da salotto", dai
pennivendoli al servizio delle major italiane, da quelli che si riempiono la
bocca di nomi stranieri...
Ma molto amato e ricordato
dai suoi conterranei. Pino Daniele gli dedicò l'album "Nero a metà", Enzo Avitabile il
brano "Dolce Sweet M",
contenuto nel suo primo LP.
Tutti gli anni gli amici
lo ricordano con un Festival che porta il suo nome.
Per non dimenticare...
Wazza
Wazza
Enzo Avitabile nel libro “Mario
Musella il Nero a metà” sottolinea che: Mario
è frutto della guerra e nel suo Dna seppero ben convivere due culture senza mai
che l’una
prevalesse sull’altra. Lui non faceva cover a stelle e strisce, in lui era
ben presente anche la vena popolare e devozionale assorbita da mamma Anna. In
questo equilibrio la sua unicità.
Nello stesso libro omaggio
a Musella James
Senese dice: viene a trovarmi
tutte le notti e come allora col suo maggiolone giriamo per Napoli, nu
pellerossa e Piscinola e nu black man come me.
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