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venerdì 1 settembre 2017

FUMO NERO – "DENTRO", di Andrea Zappaterra


In un periodo estivo torrido come questo niente di meglio che parlare di loro,  i FUMO NERO (perdonate l’accostamento) una rock band che merita grande attenzione perché rappresenta una graditissima sorpresa nel panorama musicale italiano.

Come dicono loro stessi "Il fumo nero è nebbia, una nuvola di smog che aleggia intorno al mondo. Il fumo nero si impadronisce dei sensi, soffoca le passioni e manipolando la realtà rende schiavi del suo volere. Il fumo nero è generato dal potere, dai media e dall’indifferenza delle masse. Il fumo nero potrà essere neutralizzato fino a quando esisteranno dei valori per i quali vale la pena combattere, e il rock è l'arma migliore per farlo!"

E loro ci vedono benissimo oltre la cortina fumogena, con testi pungenti e sonorità forti tipiche dell'hard rock e dell' heavy metal che si alternano a melodie e spunti cantautorali, generando un sound particolare di grande effetto, cura negli arrangiamenti che sorprendono per ardite svariate che rendono il suono imprendibile e mai scontato.
Appassionanti tonalità catturano l’attenzione dell’ascoltatore come raramente capita.
Le influenze musicali dei sei componenti, anche molto distanti tra loro, arricchiscono ulteriormente la proposta artistica dei Fumonero, che sicuramente hanno il dono della sintesi e del compendio.
Apprezzabili i testi, tutti in italiano, con tematiche di grande attualità, ma già nella suddivisione dei brani (ASSUEFAZIONE, PERDIZIONE, RESSURREZIONE, TENTAZIONE, LIBERAZIONE) si intuiscono le argomentazioni sviluppate.
Ma è la musica a farla da padrone, un rock travolgente con accordi incalzanti e martellanti (“7 ragioni per non credere”, “Cella 52”), alternati a dolcissime melodie introdotte da un carillon, come in “Carnivale” o “Piove”, o da violini come in “Così Vero” - brano di sconcertante bellezza che richiama alla mente le sonorità dei New Trolls - o la rivisitazione di “Somebody to love” o di “Tutti i miei sbagli” dei Subsonica impreziosite da arpeggi e citazioni, o “Quello che ho “(forse in contrapposizione a “Quello che non ho”di De Andrè), ma con “Ruggine” si raggiunge l’apoteosi, un testo graffiante sul dramma attuale del nostro mondo, un inno da condividere e da fare nostro.

Gli Indiani d’America comunicavano tra loro attraverso segnali di fumo, seguiamo anche noi con interesse questi segnali lanciati dai FUMO NERO perché  la loro visione è netta e precisa e dipana la cortina fumogena che spesso avvolge i nostri pensieri.


Tracklist:

ASSUEFAZIONE
01 Marzo
02 7 ragioni per non credere

PERDIZIONE
03 Carnivale
04 Cella 52
05 Piove

RESURREZIONE
06 Somebody to love
07 Quello che ho

TENTAZIONE
08 Ruggine

LIBERAZIONE
09 Così vero
10 Notti ruvide

BONUS TRACK
11 Tutti i miei sbagli (SUBSONICA cover)

Line up:

Simone “Seth” Borsellini – voce
Alessio Pucciano – chitarre e cori
Patrick Suffia – chitarre
Mirko Fallabrino – basso
Marco Pendola – batteria

Registrato, mixato e masterizzato da Simone Carbone (Fabbrica Musicale e Studio 5 Santi, Genova)
Prodotto da Fumonero e Simone Carbone
Editing:Marco Fuliano- Studio 5 Santi
Outro traccia 5: registrata presso il CFA di Genova

Artwork: Adam Howie
Foto: Nicolò Rinaldi
Video: Christian Verzino


Biografia

L'idea del cantante Seth Borsellini e del chitarrista Alessio Pucciano, che avevano già condiviso il palco negli anni precedenti con altri progetti, si concretizza in pochi mesi con l'inserimento delle sonorità acustiche di Andres Coronado.
L'incontro con gli altri musicisti avviene in modo spontaneo: basta coinvolgere altri tre amici di vecchia data, che si sono mostrati subito determinati a intraprendere la nuova avventura.
Siamo alle soglie del 2013 quando il progetto prende il via: le basse frequenze di Mirko Fallabrino e le chitarre sanguigne di Patrick Suffia alimentano il motore, che si accende con l'arrivo di Marco Pendola alle pelli.
Il 6 settembre 2014 hanno l'opportunità di aprire il concerto dei Punkreas al Beer'Art'Rock Festival di Rapallo (GE). Nel frattempo continua la stesura delle nuove canzoni che andranno a comporre l'album di debutto, Note Ruvide.
Nel 2014 iniziano le registrazioni di Note Ruvide, frutto della collaborazione con l'etichettaRiserva Sonora Records di Arquata Scrivia (AL). L'album contiene esce nel Dicembre 2014 e contiene nove tracce di rock diretto e di impatto, contaminato da melodie acustiche, loop elettronici e incursioni più “heavy”. In questo lavoro discografico convivono ritmi cadenzati e passaggi veloci tipici dell'hard rock, atmosfere scure e pesanti si alternano a momenti di maggiore distensione e apparente spensieratezza, come nel caso del singolo Guendalina, brano dal ritornello accattivante in cui lo stile dei Fumonero abbraccia sonorità che si avvicinano allo swing.
A febbraio 2015 il chitarrista acustico Andrès Coronado lascia la band per motivi personali e i Fumonero decidono di continuare il loro percorso con una formazione a cinque elementi.
Il 28 febbraio 2015 i Fumonero suonano insieme a Omar Pedrini, storico leader dei Timoria, al 261 club di Genova…

Contatti e social

  

fumoneroband@gmail.co m

Press:susanna.giusto@gmail.com

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