RICKY GIANCO
presenta allo Zelig
di viale Monza
il suo nuovo
spettacolo
“E’ tutta colpa del
Rock’n’Roll”
Dopo il successo
del nuovo inno per l’Inter “Nerazzurri
siamo noi”
il rocker lodigiano
sarà ospite del tempio del cabaret milanese
per 4 serate dal 01
al 04 Ottobre 2014
Ricky Gianco, una vita nel segno del rock’n’roll, dell’impegno
politico ma anche della canzone leggera e dell’ironia, torna sulla ribalta
milanese con il nuovo spettacolo di teatro-canzone
“E’ tutta colpa del Rock’n’Roll”, scritto a quattro mani con
Rosaria Parretti (autrice per Stefano Bollani) per la regia di Velia
Mantegazza, per 4 serate dal 01 al 04 Ottobre 2014 al teatro Zelig
Cabaret di viale Monza 140, inizio spettacolo ore 21:30.
Ricky Gianco sarà accompagnato dall’inseparabile chitarrista e
compositore Stefano Covri, con cui ha realizzato il nuovo inno per l’Inter “Nerazzurri siamo noi”, canzone-fenomeno
virale di questi giorni sui social calcistici, il polistrumentista Dario
Polerani, al basso, contrabbasso e tastiere, e Vicky Ferrara,
batterista e cantante.
Ascoltava il Rock'n'Roll di notte, sotto le
stelle, con una radio transoceanica, che era ancora un ragazzino... Ricky Gianco è protagonista e testimone di
una lunga stagione musicale che, dall’America all’Inghilterra, è approdata nel
nostro Paese, intrecciandosi alla nostra storia.
Ricky
li ha conosciuti tutti... Ricky ha visto tutto... Ricky sa tutto...
Ha fondato il Clan con Celentano, ha
scritto brani per Mina, Patty Pravo, Demetrio Stratos, ha cenato in piena
Swingin’ London con Brian Jones dei Rolling Stones e un Beatle occhialuto gli
ha regalato un cappello da pescatore identico al suo (il celebre “John Lennon
Hat”...). Ricky è stato amico di Jeff Porcaro dei Toto con cui ha registrato un
LP, è stato rapito da Claudio Villa e ha iniziato a far trillare l’ugola che
era ancora un bimbo per colpa di una signora di nome Pinetta
Migliavacca...
Per raccontare la sua storia c’è una band,
voglia di suonare, chitarre e canzoni. Tante canzoni. Troppe! Blue
Suede Shoes o Il cielo in una stanza? Pugni chiusi o From
Me To You L’ora dell’amore o Il vento dell’est? Stand
By Me o Pietre? E poi, arriva sempre L’ora dei
cani sciolti come noi... Impossibile farle tutte in una sera... oppure no?
Se non riuscirete a fermarlo, sarà tutta
colpa del Rock’n’Roll !
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