Se in America avevano “Woodstock” e in UK “Isle of Wight”, in Italia avevamo “La festa degli Sconosciuti”. Ma non lo dico con ironia, la Festa degli Sconosciuti, madre di tutti i “talent show” di televisiva memoria, fu una geniale intuizione del cantante-discografico Ferruccio Ricordi alias Teddy Reno.
Ariccia, piccolo borgo dei castelli romani, conosciuta all’epoca solo per la “porchetta” e il “ponte dei suicidi”, diventò negli anni ’60 il centro della musica e spettacolo.
Oltre ai tanti debuttanti venivano big della canzone, del cinema, teatro, cultura e politica. Vedere dal vivo i Rokes, Mal con i Pimitives, per me pischello di provincia era “fantascienza”, sicuramente fu il mio imprinting, capelloni e chitarre elettriche segnarono il mio futuro in fatto di gusti musicali!
Uno spettacolo che portava ad Ariccia migliaia di persone da tutta Italia,ma spazzato via dagli anni ’70, dalle contestazioni, austerity, terrorismo… all’improvviso diventammo tutti più seri.
Di tutto un Pop…
Wazza
THE ROKES
Bobby Posner Mike Shepstone Shel
Shapiro Johnny Charlton
Ospiti
d'onore al Festival degli Sconosciuti di Ariccia nel 1966
THE
SLENDERS
Il
complesso di Riccardo Fogli - il primo seduto da sinistra -
classificatosi
al secondo posto alla manifestazione musicale
La musica è un
linguaggio universale e chi ne possiede le doti ha, o ha avuto, motivo di
poterne fruire a larga gratificazione, anche se in modo dilettantistico. A tale
proposito voglio rammentare una parentesi di vita personale che, comunque, fa
parte di un più vasto mosaico. Gli anni '60 furono definiti
"favolosi" poiché l'economia era in forte sviluppo, anche se quel
periodo fu portatore di effervescenze sociali e politiche. I giovani volevano
cambiare il mondo … come oggi. Ma per rimanere nel campo musicale, desidero
ricordare un'esperienza che mi tocca da vicino. Da alcuni anni, in quel tempo,
suonavo il bassetto elettrico (come quello dei Beatles) in una band che,
allora, chiamavamo complesso.
Nel 1969 partecipai
al "Festival degli sconosciuti" che si teneva ad Ariccia (RM), una
manifestazione canora ideata da Teddy Reno (Ricordi) nel 1961, residente nel
Comune omonimo, e con l'intento di scoprire nuovi talenti. nel 1962 il Festival
fu vinto da Rita Pavone che, in seguito diverrà moglie di Teddy. Tale
manifestazione, nel suo excursus di diversi anni fece conoscere e salire alla
ribalta diversi artisti che susseguentemente assaporarono il successo. Fra i
tanti: Marcella Bella, Mal, Ivan Cattaneo, Claudio Baglioni, Rita Pavone … e
tanti altri. Ma veniamo alla cronaca di quell'anno cui partecipai.
FONDO DIAL / FESTIVAL DELLE VOCI NUOVE AD ARICCIA
Il ministro Folchi in platea: racconta la legenda che per far star comodo l’onorevole e signora, fu portato in pizza il divano buono di un “facoltoso” ariccino, all’epoca uno dei poche che si potesse permettere un divano!
Verso fine
agosto del '69 – per la precisione il 31 -, il complesso composto da Riki Naso
(voce), Giordano Lucchini (tastiere), Sergio Bersani (batteria), Marco Manoni (chitarra
solista), Gianpiero Dèlmati – alias Bobo – (bassetto), raggiunse la località in
oggetto in macchina partendo da Milano. Superate le audizioni e
conseguentemente le selezioni dell'8° edizione, proponemmo la nostra
performance al numeroso pubblico in piazza (circa 4.000 presenze), fra cui
diversi artisti quali: Linda Christian Power, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia,
Barbara Buchet, il famoso sarto di allora Schubert e altre personalità dello
spettacolo … ci accolse lo sterminato palco per la finalissima, domenica 31
agosto, sera. L'emozione provata non è descrivibile, è rimasta comunque nel
cuore, indelebile fino a oggi. La carica di adrenalina era alle stelle.
Eseguimmo la canzone: "Solo, io sono solo" di … non ricordo, ma
rammento benissimo l'entusiasmo del pubblico. Il calore partecipativo degli
astanti ci mandava in visibilio. Al termine il cuore di ciascuno di noi batteva
forte al fine della grande emozione provata, e per l'attesa del verdetto che la
Giuria, congiuntamente all'intensità degli applausi, avrebbe pronunciato.
Qualche minuto
di attesa spasmodica. Meritammo il 3° posto. Teddy Reno premia i vincitori: 1°
classificato "Complesso Beba e le racchie" (forse uno dei primi
complessi al femminile); 2° Eugenio Castaldo e aL 3° Riki e il suo Complesso,
ex equo con Lucilla Galeazzi. Comunque
si pensi, tale partecipazione ha arricchito il mio animo regalandomi emozioni
difficilmente ripetibili. Di là dei personalismi e delle considerazioni
casuali, Ariccia e il suo Festival degli sconosciuti, rimangono un coriandolo
colorato nella storia della musica italiana.
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