Due anni fa ci lasciava Ian Mc Donald, polistrumentista, fondatore dei King Crimson, con Fripp e Giles.
Wazza
Punto di riferimento della scena prog rock degli anni '60 e '70, fu uno dei fondatori dei King Crimson.
Il sassofonista, cantante e polistrumentista, era noto anche per
aver fondato i Foreigner, nei quali
suonava anche la tastiera e la chitarra.
McDonald fondò
i King Crimson con Robert Fripp, Greg Lake, Michael Giles e Peter Sinfield nel
dicembre del 1968. La sua militanza nella band durò pochissimo: giusto il tempo
di incidere l'album d'esordio "In the court of the Crimson King",
uscito nel 1969. Al disco contribuì in modo fondamentale: fu l'unico autore
delle musiche di "I talk to the wind" e della title track, nonché
co-autore di tutto il resto dell'album, e ciò gli permise di definire il suono
di una delle band più importanti del prog rock.
Dopo un lungo tour negli Stati Uniti, Ian McDonald decise di lasciare, insieme al batterista Michael Giles, il gruppo: i due incisero l'album "McDonald and Giles".
Nel '76 McDonald fonda dunque una nuova band, i Foreigner, che conquistarono anche le hit parade alla fine degli Anni '70 con dischi come l'eponimo album di debutto, "Double vision" del 1978 e "Head games" del 1979.
Nel corso della sua carriera ha collaborato anche con T. Rex ("Electric warrior" del 1971) e Steve Hackett ("Genesis revisited" del 1997 e "To watch the storms" del 2003).
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