ELLESMERE- “Stranger Skies”
Di Andrea Pintelli
AMS Records
Pochi giorni fa, esattamente il 12
gennaio 2024, è uscito il quarto lavoro del progetto Ellesmere, pubblicato da AMS Records,
dal titolo “Stranger Skies”. Fin
dalla splendida copertina del famosissimo Rodney Matthews, appare chiaro e
lampante il significato dell’opera: due mondi contrapposti a rappresentare la
parte “fredda” (le prime quattro tracce) e la parte “calda” (le ultime due
tracce) di un mondo inesplorato cui il leader Roberto Vitelli ha dato vita. Il
tema del viaggio alla scoperta di immaginifici spazi inesplorati, ignoti e
sconosciuti è il vero trait d’union di tutta la produzione degli Ellesmere.
Basta andarsi ad ascoltare i precedenti (e ottimi) “Les Chateaux De La Loire”
(2015), “II – From Sea And Beyond” (2018), “Wyrd” (2020) per averne conferma.
Northwards
apre il lavoro in maniera altisonante, con un’introduzione quasi fosse un “Also
sprach Zarathustra” di Richard Strauss in chiave moderna. Attualità
nell’approccio e nello svolgimento del pezzo, ricco di atmosfere d’oggigiorno,
ma con un cantato, ora maggiormente protagonista rispetto ai dischi precedenti,
di “genesisiana” memoria. Solido ma fluido, d’impatto ma mai esagerato, spicca
la chitarra potente e decisa. Tundra prosegue sulla stessa falsa riga, con
immutata forza espositiva e lirismo assolutamente centrato. I tempi dispari
sono sì prerogativa del prog, ma qui sono elevati a vero motore propulsivo
della canzone. Sembra di varcare una porta magica che conduce al futuro del
sinfonismo. Una vera goduria per noi progsters incalliti. Crystallized parte in acustico e approda
in una nuova e diversa dimensione artistica, grazie alla variazione con cui la
chitarra si trasforma in distorta e si evolve intrecciandosi coi sempre sicuri
sax di David Jackson. Momento altissimo. Vanno fatti i complimenti alla sezione
ritmica, rocciosa e mai banale, anzi giocando sui controtempi porta questa
traccia ad un rilievo di notabile maestria. Arctica
ha ancor più ritmo, maggiorato da un tappeto sonoro fatto di multi-tastiere
stratificate (e stratosferiche) che non solo vanno d’accordo tra di loro, ma
che si stringono fino a diventare corpo unico. Una pazzesca muraglia sonora,
mai in eccedenza rispetto all’idea, ma davvero tonica e vigorosa. Stranger Skies, tra voce e campane, si
dipana con successivo suono d’organo e flauto che la porta verso i confini del
labirinto celeste. Più orientata agli anni Settanta rispetto alle precedenti
composizioni, è, per chi scrive, la migliore del lotto. Livello generale
comunque alle stelle, ma qui c’è un qualcosa in più: drammaticità, poesia,
armonia d’insieme ne fanno uno di quei pezzi che sempre si vorrà riascoltare
con piacere. Impostata con una suite, brilla di luce propria, siccome non ha un
secondo di stanca, ma che anzi crea abbondante gioia nell’essere vissuta. Il
finale di ampio respiro ne fa un nuovo classico. E non esagero. Another World, roboante fino al midollo,
è la seconda e ultima suite del disco. Vorticosa e magistralmente suonata, ha
intrecci vocali pressoché perfetti, melodie d’insieme da brividi,
professionalità che viene da lontano; è la giusta chiusura di un lavoro che
sorpassa tantissimi dischi di artisti stranieri più blasonati di questi sublimi
Ellesmere, in vera tenacia, intenti mantenuti, qualità di pregio.
Gli amanti del symphonic prog
saranno veramente felici di vivere questo nuovo itinerario sonoro. Per tutti
gli altri è un’occasione per scoprire la magniloquente arte di un
musicista/compositore di casa nostra e dei suoi tanti ed eccellenti collaboratori.
In sintesi, trattasi di made in Italy anche da esportazione.
Abbracci diffusi.
Tracklist:
1.Northwards
6:50
2.Tundra
6:43
3.Crystallized
5:12
4.Arctica
4:16
5.Stranger
Skies 12:17
6.Another World 11:43
Line-up:
Roberto Vitelli
– bass, keyboards
Mattias Olsson –
drums, percussions
John Wilkinson –
lead vocals
Giacomo Anselmi – guitars
Additional
personnel:
Clive Nolan –
keyboards (Northwards)
Graeme Taylor – acoustic guitars (Crystallized)
Tomas Bodin – keyboards (Another World)
John Hackett – flute (Stranger Skies)
David Jackson – saxes and wind instruments (Crystallized
- Another World)
Bob Hodges – keyboards (Stranger Skies)
Stefano Vicarelli – keyboards
Riccardo Romano – additional vocals, acoustic guitars
(Tundra - Stranger Skies)
Recorded between
2022 and 2023 at Studiosette Recording Factory and various locations worldwide
Mixed and
mastered by Riccardo Romano at The Shell
Cover artwork:
Rodney Matthews
Graphic layout:
Eugenio Crippa
Produced by
Roberto Vitelli
Executive production: Matthias Scheller / AMS Records
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