Earthset –“POPISM”
POPISM è il secondo EP della band bolognese Earthset.
Il filo conduttore
del lavoro è un "gioco" compositivo, la sfida di produrre un EP
"leggero" e dal taglio più immediato rispetto ad “In a State of
Altered Unconsciousness”.
Dalla ricerca di
atmosfere più pop, deriva il titolo, POPISM, recentemente utilizzato per
descrivere quella corrente della critica musicale che riconosce dignità
artistica alla musica Pop/commerciale.
I brani, nella
disposizione, rappresentano un "cammino" verso atmosfere via via più
Pop.
Si parte con "Around
the Head" un brano strutturalmente schizofrenico il cui testo si può
definire un dialogo interiore sulle aspettative tradite e sull'atteggiamento
psicologico passivo dinnanzi alle difficoltà. Il brano è stato ispirato in
parte da vicissitudini personali che hanno interessato i membri del gruppo ed
in parte ai personaggi di un anime, utilizzati per descrivere l’atteggiamento
delle due voci del protagonista.
"In the
Pendant" (gioco di assonanze con Independent) è invece uno sfogo, una
critica all'ambiente indipendente che emula e replica le dinamiche del mondo
mainstream, appiattendo ed omologando l'offerta musicale alla ricerca della
formula "di moda".
"Flush" è
il brano che, dopo lo sfogo, vira verso sonorità più Indie-Pop. Il testo
racconta di un non meglio precisato episodio di "rottura" con le
proprie abitudini che avvicina la protagonista ad una parte di sé ignota e
soppressa. Come due viandanti sconosciuti, i due “io” della protagonista si
incontrano e si riconciliano nell’esplosione finale del brano, cui segue una
coda dal sapore dolce-amaro.
"Icarus'
Flight" chiude il quartetto di canzoni con un brano dichiaratamente pop,
il cui testo è ispirato all'episodio mitologico del volo di Icaro. Se classicamente
il mito ha un valore paideutico il cui scopo è insegnare ai giovani a non
disubbidire ai "Padri", qui Icaro è il campione dell'umanità che
preferisce superarsi, anche a costo di perdere la vita, piuttosto che accettare
un'esistenza "cauta" e "mediocre" suggerita dai saggi
consigli di Dedalo. Il verso finale racchiude il senso del brano "La
voglia di andare oltre brucia come un sole nelle anime giovani, ed ho paura che
non riesci più a sentirla una volta che sei cresciuto".
Chiude l'EP "Ghosts and Afterthoughts". Fantasmi e
ripensamenti, che riportano alle sonorità psichedeliche dei brani più
sperimentali del gruppo, costruiti però su dei loops dal sapore elettronico e
noise...presagi di sviluppi futuri? in realtà neanche noi lo sappiamo al momento.
Un Ep che è un
"gioco", una sfida ed una nuova proposta.
POPISM è stato
autoprodotto dalla band e da Carlo Marrone (già alla produzione artistica di
“In a State of Altered Unconsciousness” e produttore per “Petali” e “Malamore” di Gianluca
Mondo, nonchè polistrumentista con, tra gli altri, My Own Parasite,
Carlomargot, Murder, attualmente Soren Larsen).
Il mix, a cura di
Carlo Marrone, coerentemente con il filo conduttore dell’EP ha ricercato
un’atmosfera più “pop”, pur mantenendo l’animo alternative rock della band.
Le batterie sono
state invece registrate ed elaborate da Michele Postpischl (Ofeliadorme).
Il master è stato
realizzato presso gli studi Fonoprint da Enrico Capalbo (già alla produzione
artistica di “In a State of Altered Unconsciousness”, fonico presso lo studio Fonoprint, e
sound engineer per, tra gli altri, Arto Lindsay, Luca Carboni, Gianmaria Testa,
Paolo Fresu, Ofeliadorme, Francesco Guccini, Humberto Gatica, polistrumentista
attualmente Soren Larsen ).
L’artwork, realizzato dagli stessi
Earthset, raffigura uno schizzo di sfumature acquerello e vuole sottolineare il
passaggio dalle atmosfere uggiose e cupe del precedente LP, al mood più vivace
del nuovo lavoro. Ciascuno dei quattro
colori utilizzati identifica un membro della band ed una canzone dell’EP.
Tracklist:
1 – Around the Head
2 – In the Pendant
3 – Flush
4 – Icarus' Flight
5 – Ghosts and Afterthoughts
Line Up:
Ezio Romano:
Chitarre / Voce
Costantino Mazzoccoli:
Chitarre
Luigi
Varanese: Basso
Emanuele
Orsini: Batteria
EARTHSET STUDIO SESSION
A cavallo tra la chiusura del tour per l’ep “POPISM” e
l’inizio del lavoro sul progetto Soundtrack 2018, che li ha visti sonorizzare
dal vivo il film muto “L’Uomo Meccanico”(1921) sotto la guida di Nicola Manzan,
gli Earthset sono passati dalla Sala A degli studi Fonoprint di Bologna,
nell’ambito del corso Live Sound Engineer tenuto da Enrico Capalbo.
Di quel pomeriggio
resta la “Studio Session” che qui presentiamo. Tre brani, estratti da “POPISM”, registrati in
presa diretta dal vivo e catturati dall’occhio del giovane video maker
Frameless (aka Luca Rubertà).
FLUSH
"Flush" è il primo singolo
estratto da “POPISM”. Si tratta del brano di rottura che, dopo le sonorità
aggressive delle prime due tracce, vira verso un mood più Indie-Pop. Il testo
racconta di un non meglio precisato episodio di "rottura" con le
proprie abitudini che avvicina il/la protagonista ad una parte di sé ignota e
soppressa. Come due viandanti sconosciuti, i due “io” del/della protagonista si
incontrano e si riconciliano nell’esplosione finale del brano, cui segue una
coda arpeggiata dal sapore dolce-amaro.
IN THE PENDANT
Letteralmente “nel pendente- nella coppia
di orecchini”, gioco di assonanze con Independent. Il brano contiene una velata
critica all'ambiente indipendente, ed al mood “alternativo” in generale, che
finisce poi per emulare e replicare le dinamiche del mondo mainstream,
appiattendo ed omologando l'offerta musicale alla ricerca della formula
"di moda". Il protagonista si trova ad esser respinto da due figure
femminili, una “fancy girl” ed una “the other”. Entrambe fiere della loro
diversità artefatta e costruita, finiscono per apparire in fondo identiche nel
loro modo di comportarsi.
AROUND THE HEAD
Brano strutturalmente schizofrenico il
cui testo può esser letto come un dialogo interiore sulle aspettative tradite e
sull'atteggiamento passivo dinnanzi alle difficoltà. Ispirato in parte da
vicissitudini personali che hanno interessato i membri del gruppo ed in parte dai
personaggi di un anime, utilizzati per descrivere l’atteggiamento psicologico delle
due voci del protagonista, è uno dei brani che dal vivo la band ama di più
suonare.
Music
By Earthset
Video/Editing
by Frameless
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