C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e
dell'energia atomica: la volontà.
( Albert Einstein )
Grandi
Eventi, e-ventuno
Hello, per molti
il "grande evento" è la mega produzione del personaggio famoso, fumi,
luci, laser, effetti speciali, (tanto lavoro...), magari a 150 euro in piedi
sotto il sole e la polvere...
Per altri
l'evento "grande" è un qualcosa di unico, magari non ripetibile,
l'occasione di vedere grandi musicisti, riuniti per un progetto comune, magari
a 15 euro e comodamente seduti.
Questo è
successo sabato 18 agosto a Castiglione
del Lago, città umbra a picco sul lago Trasimeno, dove si rendeva omaggio
al maestro Luis Bacalov.
Per la
prima volta i gruppi (o complessi come si chiamavano all'epoca) che hanno
collaborato con il maestro Bacalov, si sono trovati tutti sullo stesso palco a
interpretare le loro opere.
Il Rovescio della Medaglia di Enzo Vita, con "Contaminazione",
gli Osanna di Lino Vairetti con "Preludio
Tema Variazioni Canzona", Vittorio de Scalzi con "Concerto Grosso 1 e 2".
Non
voglio fare la recensione - ci sono penne più autorevoli per farla -, ma voglio
solo dire che è stata una grande serata, grandi performance, esecuzioni
impeccabili (grazie anche al grande lavoro dei "ragazzi" dell'Orchestra da Camera del Trasimeno),
piacere per gli occhi e per l'anima.
Tutto
questo non e "venuto dal cielo", ma dietro c’è stato un certosino lavoro
durato un anno, grazie a l'amministrazione comunale di Castiglione, che ha
creduto in questa iniziativa. Proponendo questa musica, per far capire a tanta
gente che non esiste solo quello che "passa in televisione", talent e
quant'altro...
Ma
l'ideatore, la vera centrifuga, quello che ci ha rimesso tempo, fatica, che si
è sbattuto fino all'ultimo minuto, con la paura che fosse un flop, che un cazzo
di acquazzone estivo mandasse tutto a puttane (e le puttane… costano !!!), ha
un nome e cognome: Massimo Sordi.
Massimetto
lo conosco da 25 anni, uno che organizza eventi nel territorio da una vita, che
siano raduni di aerei, concerti, beneficenza, grandi tavolate, un punto di
riferimento per Castiglione. Massimetto è un amico vero, uno che ti cerca, ti
coccola, ti "telefona!!!" , non è u 'amico a "scadenza", occasionale,
che ti cerca solo quando gli fai comodo.
Sono
contento per lui, che sia stato un "grande evento", che riceva stima
e complimenti da tutti per quello che è riuscito a fare, pur sapendo i rischi
che correva.
Massimetto
è tifoso del Perugia, quindi abituato a "soffrire", ma ha
il "grande cuore " di Renato Curi e la la"forza del
pugno chiuso"di Paolo Sollier!!!
Peccato
per chi non ha voluto (e non ha potuto) esserci.
Wazza
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