Presentazione libro “Racconti e schegge di Acqua Fragile. L’intensa vita di Gino Campanini” presso libreria Fiaccadori, Parma
Venerdì 27 gennaio 2023,
Parma, libreria Fiaccadori. Sala gremita, gente interessata e interessante,
ricordi e fatti, futuro e progetti. Questa è stata l’impostazione voluta da
Roberto Ceresini, ex direttore storico della libreria Feltrinelli, sempre a
Parma, la cui vita è stata ed è dedicata ai libri, alla musica e alla cultura
tutta.
Padre di Pietro, meraviglioso pianista e insegnante di musica Classica in
terra teutonica. Questa va detto perché vale la pena rintracciarlo su Youtube
per assistere alle sue performance, in attesa che venga a suonare dalle nostre
parti. In un turbinio di domande, risposte, il racconto si è aperto sulla prima
fase del gruppo in divenire, quando gli Immortali fecero da supporto ai Rolling
Stones, durante la loro prima tournée italiana. Si è passati poi alla fase
Acqua Fragile vera e propria, in cui il sottoscritto ha snocciolato le proprie
mini-recensioni dei loro due dischi storici, la fuoriuscita di Maurizio Mori e
l’ingresso di Joe Vescovi (ex Trip) che cambiò gli equilibri in seno alla band,
la successiva, e fatale per le sorti dell’Acqua Fragile, partenza del leader
Bernardo Lanzetti verso la P.F.M.
Più che una presentazione vera e propria con un ping-pong fra intervistatore e autore, si è allargato il campo fra noi e il pubblico presente, per diventare un dibattito su quegli anni irripetibili, per tanti aspetti.
Il jolly della serata è stata la “presenza” via etere di Gino Campanini,
che dalla Thailandia (dove vive) ci ha omaggiati dei suoi ricordi, della sua
voce ora flebile (purtroppo), della sua impareggiabile verve. Gino ha
interagito con me e Roberto, ma anche con Franz Dondi e Pieremilio Canavera,
presenti all’evento.
Il lieto fine serata è stato suggellato dall’intervento di Jennifer
Campanini, figlia di Gino, la quale ci ha immersi nella sua altrettanto intensa
vita, le cui reminescenze si legano sia alla figura del padre, che a quella
della madre, punk e agitatrice culturale della Parma underground degli anni ’70
e ’80.
Una bellissima esperienza che ha data linfa al nostro libro, mio, di
Athos e di Angelo, nella speranza che possa raggiungere quante più persone
possibile. Perché? Perché ne vale la pena; provate a leggerlo e capirete.
Abbracci diffusi.
Andrea Pintelli
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