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venerdì 1 novembre 2024

Genesis il 1 novembre del 1969

Tony Smith (a destra) con i quattro membri dei Genesis nel luglio 1969: Mike Rutherford, Anthony Phillips, (Brian Roberts, un amico), Peter Gabriel e Tony Banks. I Genesis stavano provando in una casa appartenente alla nonna del loro amico Brian Roberts


Il 1° novembre 1969 i Genesis tengono il loro primo concerto a pagamento presso la Brunel University di Londra.

A marzo avevano avuto il loro debutto discografico con l’album “From Genesis To Revelation”, mentre l’anno prima, il 15 ottobre 1968, avevano già fatto la loro prima apparizione televisiva.

Di Tutto un Pop…

Wazza


Il gruppo a ottobre del 1968 registrò anche negli studi Evesham della BBC

Nella Student Hall del College, il 1° novembre 1969 si esibiscono i Genesis in quello che è considerato il loro primo vero live professionale, in quanto davanti a un pubblico pagante e pagati loro stessi per esibirsi.

Prima di questa data uno dei due requisiti manca, come il 23 settembre al Balmes’s Dance di Chobham o il 10 ottobre al Kingsbury Working Mens Club di Tamworth o il giorno successivo al Wood End Youth Centre, sempre di Tamworth, concerti in cui i Genesis vengono pagati, ma si tratta di party gratuiti.

Ecco il ricordo di Mike Rutherford:

"Brunel è stato il primo vero concerto, la nostra prima performance pubblica (...). È stato difficile tenere le dodici corde accordate e ho passato molto tempo nella toilette per cercare di ottenere l'accordatura giusta!"


Sono live di cui mancano notizie basilari, quasi avvolti nella leggenda. Ecco allora la probabile setlist suonata quella sera dai Genesis, confermata in varie interviste sia da Anthony Phillips che da Tony Banks:


Genesis, 1969: Peter Gabriel, Tony Banks, Anthony Phillips, Mike Rutherford and John Mayhew


In the Wilderness

Masochistic Man

The Stumble (Cover di John Mayall & The Bluesbreackers)

Baa Baa Black Sheep (Cover del brano Rock Around The Clock)

Build Me a Mountain

In Limbo

Digby

Little Leaf

Babies

Key to Love

Looking For Someone

Twilight Alehouse

Sitting on Top of the World (Cover dei Cream)

Pacidy



 

La PFM (e gli ELP) nel novembre del 1974

Usciva nel novembre 1974 l'album "Cook", edizione per il mercato estero di "Live in USA".

Registrato durante le 50 date che la PFM fece nel Nord America, il disco entrò nella classifica di Billborad e consacrò definitivamente al Premiata come il gruppo prog italiano più conosciuto al mondo.

Sotto riportato un aneddoto del concerto di Charlotte (agosto 1974) con Emerson Lake & Palmer.

Di tutto un Pop…

Wazza

Keith è sempre stato un musicista atipico, un pianista che amava profondamente il classico senza essere serioso e, al contempo, aveva con il rock una relazione viscerale fino a spingersi sulla strada della musica elettronica, per diventare pioniere di ricerche sonore con il Moog.

E sempre stato ironico e geniale nelle sue manifestazioni di entusiasmo, soprattutto in concerto. Per divertirsi faceva esplodere l’organo Hammond sul palco. Poi puntualmente lo strumento veniva rimontato pazientemente dal suo tecnico personale il giorno successivo.

Oggi, pensando a Keith, ci viene in mente quanto fosse imprevedibile ed eclettico, come quella volta che decise di finire lo show coi fuochi d’artificio. Fu una giornata indimenticabile. USA, 1974, Charlotte Speedy Way Festival, in Nord Carolina davanti a 380 mila persone.

PFM era nella stessa roulotte della Manticore, insieme ad Emerson Lake and Palmer. Noi aprivamo il festival alle 13.00. Loro erano i penultimi ad andare in scena mentre gli Allman Brothers avevano ottenuto il diritto di chiudere il festival. Keith era su di giri, divertito per lo scherzetto che aveva preparato agli Allman. Dopo il suo fantastico assolo, fece partire una session di fuochi di artificio che incantò il pubblico facendo credere a tutti che festival fosse terminato.

Il pubblico cominciò ad uscire e gli Allman furono spiazzati dallo “scherzetto”. Suonarono per poche migliaia di persone!

Keith era così humor e grande musica!”

Franz e Patrick