Il Teatro Virtus di Sommacampagna in provincia di Verona, domenica 23 febbraio, è stato testimone
del concerto di Steve Rothery.
Il concerto
organizzato dal Club Il
Giardino di Giamprimo Zorzan, verteva sulle
ultime cose scritte da solista del chitarrista dei Marillion.
Accompagnato da da Dave Foster (chitarra), Leon Parr (batteria) e Yatim Halimi al basso, ha presentato di fatto
quello che sarà il suo primo album da solista: The Ghosts of Pripyat di prossima uscita. Il piccolo teatro
gremito fa da magnifica cornice alla serata.
Rothery ci da un
saggio, se mai ce ne fosse bisogno, delle sue qualità artistiche, suonando un'ora e mezza di quello che si può definire un manifesto del progressive in
tutte le sue sfaccettature. Si possono cogliere passaggi alla Canterbury, come
pezzi di matrice più dura, altri di stampo prog fusion. Il pubblico entusiasta
partecipa alla performance di Steve e soci con lunghi applausi e acclamazioni.
La parte finale sarà per i fan Marillion,
con alcuni pezzi storici tra cui: Sugar
Mice, Afraid of Sunlight, Cinderella Search.
Prima di Steve, c'era stato un interessante aperitivo con i romani RanestRane, che sulle
immagini del fim di Kubrick hanno eseguito per intero il loro concept A Space Odissey il primo di una futura
trilogia, album alla cui stesura hanno partecipato, guarda caso, sia Rothery
che Hogarth. Un ottimo lavoro per un'altra ottima serata di buona musica.
Stralci di serata...
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