Dopo la testimonianza di Marco Pessina eccone un'altra, quella di Francesco Pullè, autore anche delle fotografie.
Il concerto ha avuto
luogo al Cinema-Teatro Virtus di
Sommacampagna (VR), il 23
Febbraio, ed è stato piuttosto buono.
La band romana di RanestRane
ha riproposto per intero l'ultimo album, primo capitolo di una trilogia
dedicata a " 2001: A Space Odyssey", con
buona perizia strumentale e abbondante corredo di immagini dall'indimenticato
capolavoro di Kubrick.
Un bel set con un paio
di cameo di Steve
Rothery, la cui band invece a me non è parsa particolarmente tecnica
od affiatata.
Ciò nonostante le
magie di Steve alle sei corde hanno letteralmente ipnotizzato la platea.
Una chitarra con
reminiscenze di Gilmuor, Green, Hackett e Latimer, ma allo stesso tempo con una
personalità unica in un crossover prog dai tratti prevalentemente lirici, con
qua e là influenze etniche dal patrimonio musicale dell'Est Europa.
L'uomo ha come suol
dirsi il suono nelle mani, e con un paio di pedalini Boss e alcuni strumenti
dai brand ben poco altisonanti (mi è piaciuta particolarmente la sua Blade
simil-strato) riesce, pur non utilizzando altro che una scala pentatonica, ad
emozionarti come pochi altri manici del panorama prog e non solo.
Ora attendiamo l'album
che dovrebbe uscire quest'autunno ed a quanto pare sarà un lavoro completamente
strumentale con probabili featuring di Steve Hackett e Steven Wilson.
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