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domenica 19 ottobre 2014

E' in arrivo MAT2020 di Ottobre: le anticipazioni

MAT2020, una "camera con vista" sul mondo della musica (London - Chelsea Bridge Hotel - December 2011)

Ancora poche ore è MAT 2020 di Ottobre sarà disponibile, come sempre gratuitamente.
Il nuovo numero nasce all’insegna del Banco del Mutuo Soccorso, con tre differenti apporti che riconducono alla stessa origine. E’ fatto casuale, non pianificato, e ci piace immaginarlo come un segno preciso, testimoniante che il fuoco del BANCO è in grado di autoalimentarsi.
Sono tanti i fermenti che ruotano attorno al nuovo progetto e, con l’aiuto di Vittorio Nocenzi, siamo andati alla scoperta di “Un’idea che non puoi fermare”, che collega il passato ad un futuro che si pensava potesse essere privo di stimoli, fatto giustificato dalla perdita di Big Francesco. Ma come potremo leggere, Di Giacomo è sempre tra noi e il BANCO più vivo che mai.
E’ arrivato poi il contributo di Aldo Pancotti, meglio conosciuto come Wazza Kanazza, da sempre nell’entourage del BMS, e tra i primi scrivere su MAT nel Novembre 2012: il suo commento è “dipinto” nel ricordo dei fratelli Falco, immagine toccante e documento storico da conservare.
A chiudere il cerchio ci ha pensato Marcello Todaro, primo chitarrista del BMS, che dalla California ci ha raccontato le sue impressioni dopo un concerto di Paul McCartney, tenutosi a San Diego.
Rimanendo in tema di contributi stranieri, torna a scrivere per MAT 2020 Corrado Canonici, che dall’Inghilterra descrive le esibizioni di Keith Emerson con orchestra, a celebrazione dei 70 anni che sono dietro all’angolo: Corrado ci ha confidato che si sta lavorando per portare il progetto in Italia, nel 2015, ed essendo lui parte del management siamo certi che l’idea potrà sfociare in realtà.
Nei giorni in cui il giornale veniva preparato Genova è stata colpita da ciò che è a tutti noto, e quindi non poteva mancare un commento al tema, eseguito dal direttore Angelo De Negri, che in quella città è nato e vive, e che quindi può sviscerare con cognizione di causa il suo “ A DAY IN THE LIFE”.
Proseguendo con la sezione eventi live, Franco Vassia ci racconta un concerto a lui molto caro, che lo tocca personalmente: in questo caso erano di scena gli Osanna, in singolare formazione acustica.
Per quanto riguarda il nuovo che arriva, si segnala una recensione dell’album della Steve Rothery Band, e l’avvicinamento al nuovo disco degli Unreal City.
Un ulteriore contributo alla musica progressiva arriva da Mauro Aimetti, che racconta la sua vita dedicata alla riproposizione di ELP.
Mirco Delfino intervista Alessandro Monti (Unfolk) che fornisce un’amara ma precisa fotografia dello stato della musica, e Gianni Novelli ritorna a parlarci di cinema.
Chi è Mirko Rossi? Cosa sono “Le Nevralgie Cosatanti”? Toten Schwan ci chiarisce le idee in proposito.
Lascio per ultime le rubriche consuete, gli appuntamenti consolidati che ci parlano di Metal (Maurizio Mazzarella), Blues (Fabrizio Poggi), Prog dell’altro mondo (Mauro Selis), gioielli nascosti (Riccardo Storti), album fondamentali (Alberto Sgarlato) e commistione tra musica e psiche umana (ancora Selis).
E dal prossimo numero colmeremo un vuoto, perché avremo finalmente chi ci parlerà di Jazz.
Sempre dubbiosi sul fatto che il nostro web magazine piaccia - il popolo del web non è certo prodigo di consigli, critiche o segnali di gradimento - proseguiamo nella nostra “missione”, spinti da una forte motivazione, e convinti di regalare qualità - e quantità - realizzando documenti che resteranno nel tempo, ed è questa la nostra più grande soddisfazione.
Buona lettura.






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