Il 29 giugno 1973, subito dopo
il concerto tenuto ad Osaka, il cantante Ian Gillan e il bassista Roger Glover lasciano i Deep Purple mettendo la parola fine alla Mark II del gruppo
inglese.
Gli stessi cinque membri si ritroveranno insieme undici anni dopo per la reunion che produrrà l'album "Perfect Strangers".
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Wazza
29 GIUGNO 1973, IAN GILLAN LASCIA I DEEP PURPLE
Un gran silenzio ha sempre circondato l'uscita nel 1973 di IAN GILLAN dai DEEP PURPLE. Mesi prima dell'ultimo tour Ian consegna la sua lettera di dimissioni in cui dice che lascerà i Purple alla fine del tour successivo.
L’ultima data sarebbe stata quella di Osaka, il 29 giugno 1973. Quella era la fine programmata del tour e quindi il suo ultimo spettacolo e ancora nessuno aveva detto una sola parola a riguardo:
"Salimmo sul palco e ci
esibimmo e lasciai la sede per conto mio e tornai in hotel. Non c’è stato alcun
addio, nessuno collegato ai Purple disse qualcosa. Nessuno della band, nessuno
dell’equipaggio, nessuno della gestione. Era come se tutta la questione fosse
stata spazzata sotto al tappeto. È stato strano.
L’atmosfera di quel momento fu semplicemente
orribile, e per me fu un sollievo aver finito tutto.
Per capire cosa stesse succedendo nella band avreste bisogno di uno psicologo esperto. Tutti nella line-up si comportarono come dei coglioni, me compreso. Non ci aiutò il fatto che da tempo erano coinvolte un sacco di altre persone, avevamo degli ordini da seguire e lavoravamo fino allo stremo. Se fossimo stati in grado di prenderci una pausa, allora forse avremmo elaborato il tutto. Ma eravamo su un tapis-roulant e arrivai al punto di volermene andare. È per questo che lasciai le mie dimissioni con una lettera. Quella sera a Osaka noi tutti agimmo come se nulla fosse, come se andasse tutto bene. Anche se chiaramente non era così.
Il giorno dopo lasciai l’aeroporto da solo, salii sul volo e tornai a casa. Era come se mi trovassi dietro le quinte e non fossi considerato un membro della band. Una volta tornato in Inghilterra mi sarei aspettato almeno una telefonata dalla band, ma non arrivò nessuna chiamata. Alla fine, qualche tempo dopo, ricevetti una chiamata da Roger Glover per dirmi che era stato licenziato dai Purple…”.
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