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martedì 31 agosto 2021

"ORG", Fernando Birri, 1979


ORG (Fernando Birri, 1979)

"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza"

(W. Blake)


Della serie “forse non tutti sanno che…” Il 31 agosto 1979, alla 36° edizione del Festival di Venezia venne presentato il film “Org”, del regista argentino Fernando Birri.

Film particolarissimo, non venne mai distribuito nei cinematografi.

La curiosità riguarda Francesco Di Giacomo, che fa una piccola e particolare apparizione nel ruolo dell’uccello Phoenix.

Sotto il link di youtube (non so se è il film completo o una parte), lo si può vedere al minuto 47.41.

Un modo per ricordare anche il padre del nuovo cinema latino-americano.

Di tutto un Pop…

Wazza

https://www.youtube.com/watch?v=qRDZPx56IdM


Fernando Birri, Gabriel García Márquez e Fidel Castro

Trama 

Alcuni anni dopo l'esplosione di un fungo atomico, un uomo bianco di nome Zohommm, uno nero chiamato Grrrr e una donna, Shuick, sono protagonisti di un triangolo amoroso. Grrrr aiuta Zohommm a conquistare l'amata Shuick. Ma tra legami di sangue, seduzione, e sospetto, subentra la gelosia di Zohommm, il quale dopo aver scoperto che Shuick si è concessa all'amico, si suicida decapitandosi. Grrrr, alla vista dell'amico decapitato, decide di seguirne le sorti.

Quando Shuick li trova, tenta di saltare da una scogliera, ma viene fermata da una Sibilla elettronica che riporta in vita i due amici. A Shuick spetta il compito di ricollegare le teste, ma queste vengono scambiate dai loro rispettivi corpi; da ciò nasce un dibattito su chi debba stare con la donna, chi l'ha avuta col corpo o chi col sentimento.

Fermo 1979, foto Giuseppe Saluzzi


L'uccello Phoenix, o Phoenix in inglese, è un uccello mitico della mitologia greca, che è stato consumato dall'azione del fuoco ogni 500 anni, ma poi è risorto dalle sue stesse ceneri.

Quando giunse il momento di morire, creò un nido di spezie ed erbe aromatiche, depose un singolo uovo, che fece schiudere per tre giorni e il terzo giorno bruciò. La Fenice bruciò completamente e, quando ridotto in cenere, lo stesso uccello Fenice, sempre unico ed eterno, riemerse dall'uovo. L'uccello Phoenix è molto forte, al punto da trasportare persino elefanti.

Secondo il mito, possedeva vari doni, come la virtù della guarigione delle sue lacrime. L'uccello Phoenix ha anche il potere di trasformarsi in un uccello di fuoco, ed ha le dimensioni di un'aquila. Con la sua morte in un modo diverso, l'uccello Phoenix è diventato un simbolo di forza, purificazione, immortalità e rinascita fisica e spirituale, essendo una delle grandi figure realizzate nei tatuaggi.

Si ritiene che l'uccello mitologico sia apparso in Oriente, e in seguito fu adattato dai Greci. Secondo alcuni miti, viveva in una regione che includeva la zona del Medio Oriente e dell'India, raggiungendo l'Egitto, nel Nord Africa. Molto presente nella poesia araba. Perfino la Chiesa cattolica ha una relazione con l'uccello della Fenice, i cristiani credevano che l'uccello fosse un simbolo della risurrezione di Cristo. Si diceva che le ceneri della Fenice fossero così potenti da poter persino risuscitare i morti.

È stato presentato il 31 agosto 1979 alla 36ª edizione del Festival di Venezia.

Non è mai stato distribuito nei cinematografi.

«Ho allestito un grande schermo davanti all'ingresso del cinema. Questo non è mai stato destinato ad essere proiettato in una sala cinematografica, ma come parte di qualcos'altro, parte di un evento, quello che oggi si potrebbe chiamare un impianto. Così ho installato questo maxischermo davanti all'ingresso del cinema e, con un grosso coltello che avevo preso in India, alle tre in punto salgo una scala e comincio a tagliare lo schermo, squarciandolo, in modo che il pubblico venisse attraverso lo schermo. Il pubblico ha fatto da sfondo per il film. Invece di collocare lo spettatore di fronte allo schermo come spettatore attivo, ho voluto che entrasse nel film


Paese di produzione: Italia, Argentina 

Anno:1979 

Durata:177 min

 Rapporto: 2,35:1

 Genere: drammatico, fantascienza 

Regia: Fernando Birri

 Soggetto: Thomas Mann

 Sceneggiatura: Fernando Birri

 Produttore: Terence Hill

 Fotografia: Mario Masini, Ugo Piccane, Mario Vulpiani, Huston Simmons, Cesare Ferzi

 Montaggio: Fernando Birri, Paolo Zamattio, Giuliano Presutto

 Effetti speciali: Sergio Chiusi, Stefano Seno

 Musiche: Enrico Rava 

Interpreti e personaggi: 

·         Terence Hill: Zohommm 

·         Lidija Juraçik: Shuick 

·         Isaac Twen Obu: Grrrr 

·         Nolika Pareda: PiPì 

·         Pietro Santalamazza:

·         Francesco Di Giacomo:

·         Fernando Birri: 

WITH

Terence Hill (Zohommm)

Lidija Juraçik (Shuick)

Isaak Twen Obu (Grrr)

Nolika Pereda (P.P. (Primer Piano))

Pietro Santalamazza (Toute-la-mémoire-du-monde)

Francesco Di Giacomo (Ave phoenix)

 

 




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