Artista:
Wicked Wave
Album:
From the Abyss
Genere: Melodic Death Metal
Anno: 2022
Casa discografica: Autoprodotto
Tracklist
1. Filthy Whore
2. Battle Cries
3. Darkness Calls
4. The Last Breath
5. Restless Ghosts
Line Up
Cristina Balzano – voce
Marco Gilardoni – chitarra
Andrea Oldani – chitarra
Gianluca “Mek” Melchiori – batteria
(Al momento il ruolo del bassista è occupato da un turnista)
Recensione di Fabio Rossi
I meneghini Wicked Wave esordiscono nel mercato discografico
con l’EP From the Abyss, registrato
presso l’ADSR Studio in Milano e radicato nel Death Metal melodico di matrice
scandinava.
Il quartetto si è formato da
pochissimo ed è tuttora in cerca di un bassista in pianta stabile.
È stata prescelta la via
dell’autoproduzione dimostrando una cura particolare sia sulla qualità del
suono che sulla scelta della cover davvero suggestiva. La frontwoman Cristina
Balzano è autrice di tutti i testi che possiamo definire dei veri e propri
racconti macabri in musica. Le sue caratteristiche vocali sono di spessore:
Cristina dimostra capacità quando affronta il vocalism in cleaner e si districa
con maestria nel growl dove ha margini di miglioramento. Il songwriting
soddisfa appieno le esigenze degli amanti del genere e tutte le cinque tracce
meritano menzione perché ben strutturate.
Si parte con l’energica opener Filthy Whore nella quale spiccano assolo di chitarra di
pregevole fattura è un ottimo drumming. L’inizialmente melodica Battle
Cries mette in rilievo l’ugola affascinante, quasi poetica in questo
frangente, di Cristina; il brano esplode poi in una ritmica potente in cui la
band dimostra l’alto grado d’intesa raggiunto. Darkness Calls
dispone di un tema portante azzeccato con ancora sugli scudi Cristina che
sforna a mio parere la sua performance migliore; da segnalare ancora un ottimo assolo
alla sei corde posto nel finale del brano prima della ripresa del tema
principale (ti ritrovi a canticchiarlo per quanto ti rimane nel cervello). The Last Breath pare estrapolata
da un album dei Dark Tranquillity, degli In Flames o degli Hypocrisy con i suoi
pregevoli passaggi dal melodico all’irruente. È così che si suona! Sono
convinto che dal vivo questo brano costituirà uno dei pezzi forti della setlist
del gruppo. A chiudere un'altra traccia incisiva del calibro di Restless
Ghosts caratterizzata dall’autorevole lavoro alle pelli di Melchiori e
dal consueto certosino lavoro delle due chitarre.
Ottima la prima e non resta che attendere
l’uscita dell’album di debutto al fine di valutare meglio le potenzialità dei Wicked Wave che, comunque, appaiono
di livello per la bontà riscontrabile in From the Abyss.
Spero di vederli in concerto prima o
poi.
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