A FLYING FISH
“EL PEZ QUE VOLÓ – ACT I”
Commento di Andrea Pintelli
La band messicana A Flying Fish, side
project di Râhoola, musicista e artista dalle mille sfaccettature,
leader dei grandiosi Vitam Aeternam (dei quali avevo già scritto nel
marzo 2021 un articolo apparso su Truemetal.it in merito al loro splendido
disco d’esordio “Self-Aware Frequency”), pubblica “El Pez Que Volò – Act 1”, opera multicolore
che piacerà parecchio a coloro che viaggiano con la fantasia e che non vogliono
fermarsi alla superficialità diffusa d’oggigiorno. Iniziamo a leggere ciò che
Râhoola scrive di questa sua creatura (o incarnazione) e del lavoro in sè:
“A Flying Fish è la mia
one-man-band, un crogiuolo musicale onnicomprensivo in cui verso ogni tipo di
strano ingrediente sonoro che la mia mente contorta riesce a catturare. Ho una
forte influenza degli arrangiamenti vocali/corali dei Queen, della filosofia
del "muro del suono" di Devin Townsend, del vasto oceano di strumenti
più la sua stravaganza (ad esempio "Ziltoid The Omniscient"),
dell'approccio di Mike Patton alle voci pazze e alle deviazioni silistiche
inaspettate, l'ossessione microscopica per i dettagli dei Devil Doll, il sound
design e la tecnica vocale dello sprechgesang, la potenza dell'epic metal
orchestrale dei Blind Guardian, il tocco psichedelico grezzo dei The Mars
Volta, l'ultraterrenità di Björk e così via... Danny Elfman, Frank Zappa, Avantasia,
Sleepytime Gorilla Museum, Jesus Christ Superstar, Lacrimosa, Ayreon sono tutte
molteplici influenze della mia tavolozza sonora.”
“El Pez Que Volò” è una ricerca
musicale per portare alla luce la gemma divina nascosta dentro di sé. Una
raccolta da cartone animato di desideri, fobie, patologie e virtù incanalate
per creare un ambivalente miscuglio morale di tradizioni orientali e occidentali.
Il viaggio di questo eroe zoomorfo, ingenuo e messicano è intriso di un'aura
psichedelica che ci invita a sognare l'impossibile.
Act 1 - Il Nido, introduce Teenzuck,
lo strano figlio di un uccello e di un pesce che vive depresso nelle oscure
profondità del mare. Una notte magica riceve un dono stellare: una visione
onirica, una chiamata ad affrontare le sue paure interiori e cercare il suo
vero destino. Temi come l'iperprotezione, il vittimismo tossico, gli stati
alterati, la maturità e il flusso tra divinità e illusione vengono esplorati in
questa stravaganza eclettica e alimentata dalla fantasia.
La serie “El Pez Que Volò” presenta
una miscela capricciosa e libera di stili musicali, generi, valori di
produzione ed estetica, che fungono da dispositivi narrativi per evidenziare
momenti, personaggi ed emozioni attraverso questa spedizione sonora altamente
non convenzionale.”
Obertoora, e si è fin da subito trasportati in
un altrove impercettibilmente sconosciuto. La voce di Râhoola si fa carico di
introdurci nel suo intricato e ineffabile mondo, mentre le musiche sinistre da
circo wyrd pongono gli accenti sulle rivalità fra reale e irreale.
Genezees è una suite composta da quattro
parti, le quali raccontano la (appunto) genesi dei personaggi di questa storia
fuori da ogni schema. I. - Near the shores of Wáng-Montòor, dolce e soffusa,
preambolo di II. – One Bird, One Fish, giocosa e swingata come solo un atto
d’amore sa essere. III. – The Great Prophecy & The Secret Oath, di fatto un
mini- musical al servizio del contesto, con schemi cari alla Broadway più
sferzante. IV. – A Leap of Hope – El Pez Que Nació quindi la nascita del
figlio, ossia il pesce volante, supportato dalle mille voci del cast di questo
splendido e raro modo di proporre musica di qualità. Teezûck è il suo nome ed è
in questa traccia che si manifesta in tutta la sua stranezza e stramberia. Le
musiche sono uno strabiliante e incatalogabile mix fra sentori classici, marce
da cartoons, elegiaci lamenti lirici, ed espressionismi pianistici d’altri
tempi.
Fear Thyself quindi l’incontro del protagonista
con sé stesso: paura e non accettazione della propria condizione causata dallo
specchio deformante che ne altera ancor di più i contorni e le forme.
Twin Snails, dove il viaggio prosegue nella
cattiveria che ammazza la speranza, nell’oblio che nuoce alla salute mentale di
Teezûck, che vorrebbe spiccare il volo verso il cielo. Il tutto in un oceano di
grazia stilistica, dal punto di vista artistico, ma che nasconde il buio dei
sentimenti.
Upon a Star è il desiderio del protagonista di
dove vorrebbe essere, il cui non luogo è qui perfidamente negato da Frauzz e
Dollos, antagonisti della narrazione.
Holy Fruit è la trasposizione del famoso atto
di Eva, che condannò l’intera razza umana, mentre qui è citato come un modo per
sopravvivere alla propria psiche. Una preghiera lisergica che trova il suo
spazio nella sconfinata immaginazione di Râhoola. A livello sonoro siamo agli
antipodi di quel che conosciamo come commerciale, ma è un bene e tutto ciò fa
parte dell’ambito in cui ci ritroviamo.
A He̊-Kuree Dream è il risultato del frutto proibito,
He̊-Kuree si fa riconoscere come vivo e capace di portare Teezûck nell’evasione
del proprio stato. Probabilmente, dopo la suite, il brano musicalmente più
ricco, visto che è diviso in tre frazioni, e la cui terza è un chiaro e
riuscito omaggio al progressive.
Mama, Papa! è il nuovo ritrovo del primo attore
coi suoi genitori: un ricco, particolareggiato, stupefacente dialogo teatrale
che porta in grembo il concetto di libertà di scelta, il potere decidere del
proprio destino. Da sottolineare l’uso eccezionale delle voci, straripanti e
sbalorditive per piglio e fragore.
Destiny Calls, epilogo di questa movimentata e
acida fiaba moderna, vede finalmente Teezûck compiere la propria sorte, grazie
a una necessità interiore che eleva la morale del tutto, cospicuo e
considerevole oltre ogni limite.
Senz’altro Râhoola è colui che ha
raccolto l’eredità di Mr. Doctor; sicuramente ne sta ampliando la gamma
espressiva e sonora, grazie ai suoi vari progetti; senza dubbio la sua intensa,
vivace, visionaria arte potrà e dovrà arrivare lontano. Glielo auguro con
grazia e sincerità.
Tracklist (cliccare sul titolo per ascoltare)
1 –
Obertoora
2 – Genezees
3 –
Teezûck
4 –
Fear Thyself
5 – Twin Snails
6 – Upon a Star
7 – Holy Fruit
8 – A He̊-Kuree Dream
9 – Mama, Papa!
10 – Destiny Calls
Original
Concept, Story and Script by Râhoola
An artistic
syncretism based on Christian & Buddhist textsthrough a Jungian approach of
multicultural interweaving.
Music,
Orchestration, Rec, Edit and Mix by Râhoola
Produced in
CIRCODENSO, Monterrey, Nuevo León, México between August 2014 and November 2022
Mastered in
PSICOFONIA STUDIO by Charles A. Leal
Râhoola –
KEYBOARDS, PIANO, GUITARS, BASS, FX, PROGRAMMING OF DRUMS, CHOIR &
ORCHESTRA
Musical
Guest:
Jesús Vergara
– Composer of “Hikuri”, “Cocay” & “Ekk” sampled in “Holy Fruit” (“Ekk” co-written
with Râhoola)
CAST MEMBERS
(In order of appearance)
Râhoola - AS HIMSELF
Namazöoh - MARGIL VALLEJO
Aleekãnto -
MYRTHALA BRAY
Da̐oom - GÖRAN SETITUS
Teezûck/El-Gabǎal
- RÂHOOLA
Frauzz -
LAURA VARGAS
Dollos - VIIN ANGELINI
Lo̍ohna - FRANCIA SOFÍA
He̊-Kuree -
LUIS MORA
With
The Flying
Chorus -RÂHOOLA, MARGIL VALLEJO, MYRTHALA BRAY & VIIN
ANGELINI
Cover Concept
by Râhoola
AI Artworks
generated by Râhoola
Design by nu
studio
Discography:
"Bohemian Rhapsody (minor key cover)" (2018) - single
https://www.youtube.com/watch?v=JSgxbHqzv8E&ab_channel=AFlyingFish
"Carnival of
Souls" (2019) - LP album
https://www.youtube.com/watch?v=5wKtcJ2oIOY&t=1391s&ab_channel=AFlyingFish
"Tears of
God" (2020) - long single/short EP
https://www.youtube.com/watch?v=RXlqw9fI07M&ab_channel=AFlyingFish
"Maestro del
Disfraz" (2021) long single/short EP
https://www.youtube.com/watch?v=IW6BXxJjWeM&ab_channel=AFlyingFish
"Pollo Sin
Cabeza" (2022) EP
https://www.youtube.com/watch?v=SZlNBdXM4YA&ab_channel=AFlyingFish