SOPHYA BACCINI’S ARADIA
“RUNNIN’ WITH THE WOLVES”
di Andrea Pintelli
Secondo disco per le Sophya Baccini’s Aradia, band tutta al femminile capitanata, com’è facile intuire, da Sophya Baccini, talentuosa cantante, musicista, compositrice, che da sempre ci delizia con lavori di ottima fattura. “Runnin’ with the Wolves” è infatti stato pubblicato a fine agosto dalla Black Widow Records (gloria sempre): sette tracce a dipingere un quadro sonoro che ha nel prog sinfonico il suo elemento principale. Vale la pena ricordare i trascorsi di Sophya; nei Presence, autori di notevole musica dark-prog che ha lasciato il segno; la sua carriera solista resa splendente grazie a tre album diversi tra loro, ma con la sua voce, unica, potente e poetica come comune denominatore; tantissime collaborazioni con vari artisti, tra cui spiccano Osanna e Delirium. Insomma, una carriera densa di soddisfazioni, ripagata dal sempre maggiore affetto di un pubblico fedele e attento, che si è saputa conquistare sul campo grazie alla sua bravura cristallina.
Sophya Baccini’s Aradia è un gruppo
rinnovato grazie agli innesti di Chiara Cotugno (batteria), Francesca
Masucci (violino) e Anais Noir (basso), che si vanno ad affiancare a
Sophya e Marilena Striano (tastiere).
L’album si apre con la canzone omonima, quindi
Runnin’ with the Wolves. Dall’andamento fiero e deciso,
l’atmosfera resa soffusa dal violino, la voce di Sophya ad elevarla a nuovo
spazio cui fare riferimento. Da qui l’apertura a ventaglio verso un florilegio
di emozioni, perpetuate da un crescendo sonoro contrappuntato da picchi di viva
sensazione trasmessi.
La mia soluzione ne prosegue le
trame, grazie all’intro a più voci che fa da apripista a un livello espositivo
ancor maggiore: questa composizione è fieramente intricata per cambi di tempo
continui, tangibilità delle impressioni vissute e riportate, non luoghi visitati
e resi fruibili dalle nostre; insomma, un brano che sprizza femminilità da ogni
nota. Per chi scrive una nuova modalità, profonda e melodiosa, di intendere il
prog; e non è poco.
Ordalia piace fin dal
primo istante, con quell’ambientazione un po’ retrò che la rende soffice e
mirabile. Qui Sophya ne dà un’interpretazione da brividi, quasi fosse una
chanteuse teletrasportata nel presente. Inoltre, voglio sottolineare lo
stupendo lavoro fatto dalla chitarrista Sonia Scialanca.
Never riporta ad una
dolcezza rara oggigiorno; la sua armonia è marcatamente rappresentata da una
ragguardevole linea di piano che è infinita nella sua soavità. E poi, ragazzi,
mi ripeterò, ma che voce ammaliante… struggente e amabile.
Continua lascia spazio
agli strumenti a fiato e con tempistica cadenzata fa aprire il sipario a una
miscellanea di sensazioni che quasi si possono toccare. Il violino di Francesca
Masucci vola alto, protagonista in questa traccia, e fa da tappeto sonoro alla
multi-vocalità delle ragazze della band. Poi i sentori prog prendono il
sopravvento e con sezione ritmica sugli scudi si dipana su più livelli di
bellezza. Quanti fiori si possono cogliere in questo giardino sonoro? Veramente
tanti, e ognuno di essi ha colori e profumi a sé stanti.
Gargantua dona attimi di
beltà, proseguendo il discorso di poco fa, pur variando stanze di sensibilità.
D’altronde credo che i cardini di questo disco siano la delicatezza, il piacere
e la delizia, e questa congrega di splendide artiste ce li rappresentano
secondo dopo secondo.
Sleepin’ with the Lyoness chiude con grazia questo lavoro, in un tripudio di onirismo e sfumature sensitive. Un bacio dal sapore wicca.
Chiunque abbia necessità di una carezza, chiunque voglia elargire un sorriso, compri questo disco. Tutti gli altri dovrebbero già averlo.
Tracklist (cliccare sul titolo per ascoltare)
Aradia are:
Sophya Baccini: Vocals, Piano
Chiara Cotugno: Drums, Background Vocals
Francesca Masucci: Violin
Anais
Noir: Bass, Vocals
Sonia Scialanca:
Electric And Acoustic Guitar, Alto Saxophone, Vocals
Marilena
Striano: Piano, Keyboards, Background Vocals.
Written by
Sophya Baccini
Arranged
by S. Baccini and Aradia
Recorded
by Sophya Baccini’s Aradia
Mixed and
Mastered by Pino Falgiano at Ondaquadra Studio
Executive
Production: MaGaGiGa
Cover art:
Nik Guerra
Graphic Layout: Pino Pintabona
Pics By Franco Quirile e Roberto Pagliuca
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