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giovedì 16 novembre 2023

Zanov-"Lost in the Future"-Commento di Fabio Rossi

 


COMMENTO DI FABIO ROSSI 

Artista: Zanov

Album: Lost in the Future

Genere: Progressive/Sperimental/Electronic Music

Anno: 2023

Casa discografica: Zanov Music

 

Tracklist:

01 – Quantum Worls

02 – Conscious Machines

03 – Brain to Brain

04 – Extended Life

05 – Living With Robots

06 – Interstellar Travel

07 – Time Manipulation

 

Line Up

Pierre Salkazanov: all instruments


Dietro il moniker Zanov si cela il talentuoso e prolifico Pierre Salkazanov che negli ultimi nove anni ha sfornato ben quattro album. Tra il 1977 e il 1982 si era fatto conoscere mediante la pubblicazione di altri tre lavori, per cui la sua discografia si compone in totale di sette dischi in studio.  

L’ultimo, in ordine cronologico, è Lost in the Future che è in linea con le precedenti opere, permanendo nell’ambito della musica elettronica e sperimentale con qualche ammiccamento al progressive.

Sette le composizioni proposte, interamente strumentali, che hanno lo scopo di enucleare l’ascoltatore dalla realtà, catapultandolo nel futuro e nello spazio infinito. Per farsi catturare dall’estro del francese Pierre, è consigliabile l’uso delle cuffie: si verrà trascinati tra i pianeti, le stelle, le galassie, i buchi neri sparsi nell’universo. Siamo diventati cosmonauti, lontani anni luce dalla realtà di tutti i giorni e, in un certo qual modo, ci si riappacifica con Dio. L’arte delle sette note deve saper suscitare emozioni, quelle che ho provato io approcciando questo disco sono state intense. Non è un aspetto da sottovalutare attesa l’endemica poca ispirazione creativa in cui ristagna la musica attuale. Pierre è talvolta quasi oscuro nello strutturare i suoi pezzi, scelta che enfatizza la sensazione di solitudine in confronto con l’immensità del cosmo. Questo è un album che ha saputo ammaliarmi con lo stesso stupore che provai tanti anni fa immergendomi in Zeit dei Tangerine Dream e in effetti una certa similitudine con la scuola tedesca c’è tutta. Quello che ho sentito dentro di me è del tutto comparabile. Un’esperienza eterea, stimolante, una fuga dai problemi quotidiani che Lost in the Future è in grado di donare purché si possegga una certa e necessaria sensibilità d’animo. Consigliato.  







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