Aldo Tagliapietra live al Club Il Giardino, Lugagnano (VR)
23/12/2017
Di Marco Pessina
Reportage fotografico di Renzo De Grandi
Serata
pre-natalizia, il giusto pretesto per farsi gli auguri tra avventori del Club.
E quale persona era più adatta, musicalmente parlando, per una serata così se
non ALDO
TAGLIAPIETRA? Da anni affezionato frequentatore del Giardino, non ha
voluto mancare a questo appuntamento. L'occasione era buona, tra l'altro, per
ascoltare il recentissimo lavoro da studio prodotto: “INVISIBILI
REALTA’”.
Accompagnato da
qualche anno dai fidi, ANDREA DE NARDI
(tastiere), MATTEO BALLARIN
(chitarre) e MANUEL SMANIOTTO
(batteria), nell’occasione chiede la partecipazione di ANDREA GHION al basso, proprio nelle veci di ALDO, che si é
dedicato al suo vecchio amore, la chitarra; il musicista veneziano ha preso per
mano il folto pubblico presente in sala, che era ansioso, naturalmente, di
sentire, oltre che il nuovo, quello che é stato in un recente e glorioso
passato!
La prima parte
del recital é stata dedicata, giustamente, all'ultima "fatica"
discografica, che abbiamo avuto il piacere e l'onore di ascoltare nella sua
interezza! Una serie di ballate ben arrangiate, che toccano i temi più cari a
TAGLIAPIETRA: la spiritualità, l'amore, nel senso più nobile del termine
condito di un po' di misticismo. Il folto pubblico presente ascolta in
religioso silenzio il susseguirsi dei vari pezzi, in cui spiccano MUSICA E
PAROLE, SIAMO DEL CIELO (bella é articolata strumentalmente la parte centrale)
e RADICI, dal sapore antico e dalle timbriche indiane, altro tema particolarmente
caro al musicista veneziano! Gli applausi fra un brano e l'altro sottolineano
il gradimento del pubblico e questo non può che far piacere a chi propone un
lavoro nuovo di zecca.
La seconda parte
del concerto, propone una scaletta accattivante che pesca qua e là nella folta
discografia delle ORME. Particolarmente apprezzata sarà, ad esempio, IL GRADINO
PIU' STRETTO DEL CIELO, da VERITA' NASCOSTE, con il duetto chitarra/tastiere
dei bravi BALLARIN e DE NARDI. Non mancano gli aneddoti (alcuni suggerimenti vengono
dal pubblico più affezionato), come nel caso della presentazione di REGINA AL
TROUBADOR, che suscitano le risa in sala! Non possono mancare di certo i
classici, come AMICO DI IERI o GIOCO DI BIMBA, il tutto assecondato da una band
collaudata in tutti i suoi elementi! La voce di ALDO tiene a dispetto del tempo
e gli viene perdonata, giustamente, qualche dimenticanza di testo! La serata
corre via liscia senza intoppi tecnici e possiamo ascoltare FIGURE DI CARTONE e
la bellissima FRUTTO ACERBO da CONTRAPPUNTI! Non manca certo all'appello una
congrua parte di FELONA E SORONA, che mette in luce GHION al basso, SMANIOTTO,
autore di un lungo quanto apprezzato assolo di batteria, e un assolo di
chitarra di stampo floydiano di BALLARIN. TAGLIAPIETRA riprenderà in mano il
"doppio manico" in occasione dell'esecuzione di una SGUARDO VERSO IL
CIELO, particolarmente rock a cui verrà attaccata una sezione di COLLAGE.
Scroscio di
applausi al saluto di TAGLIAPIETRA e il resto della band, a cui viene richiesto
il bis, prima ancora dell'uscita dal proscenio! Non ci sarà comunque da
aspettare molto per il ritorno sul palco dei musicisti. L'ultimo brano é una
dedica di TAGLIAPIETRA a GERMANO SERAFIN, compianto chitarrista della band alla
metà degli anni '70, purtroppo scomparso troppo presto! Verrà eseguita quella
CANZONE D'AMORE, che fu soltanto 45 giri e una hit che le ORME presentarono in
occasione del Festivalbar del 1976!
A questo punto
giunge il commiato finale con il robusto applauso e lo scambio degli auguri,
che sancisce l'ennesima serata ben riuscita!
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