Daniele
Mammarella - "Past, present and let’s hope"
Di Andrea Zappaterra
Stile ed eleganza si fondono in questo splendido saggio di chitarra classica, fingerstyle, swing e quant’altro
concerne questo prezioso strumento.
Diplomato nel 2016 al prestigioso Guitar College
of London in Plectrum Guitar e nel 2017 in Guitar Pop & Rock (sempre al medesimo istituto),
il giovanissimo pescarese Daniele Mammarella ora è docente di chitarra
moderna presso l’APM di Benedetto Conte e il Music and Art International Academy di Giuliano Mazzoccante.
Ad ottobre è uscito il suo primo album, “Past, present and let’s hope”,
a seguito dell’incontro con Music Force promosso dal Maestro Conte, progetto in cui Mammarella
fa sfoggio della sua indubbia tecnica musicale: dieci brani strumentali di sola
chitarra appunto, piacevoli all’ascolto, ritmati, inseriti in un contesto che
va dal rock allo swing, dal blues al jazz, in una girandola di accordi da “Slow Hand” - anzi “Slow Finger” dato il genere -, con vorticosi
giri di note zampillanti come una sorgente d’acqua fresca.
Il quinto brano sarà riconoscibile a tutti in quanto è “Dune
Bugghy”, scritto da Guido e Maurizio de Angelis (Oliver Onions) per il film “Altrimenti ci Arrabbiamo”, con i mitici Bud Spencer e Terence Hill (prima della conversione in Don Matteo), con alcune variazioni sul
tema.
Un tocco di classe che non mancherà di stupire, per una giovane
promessa musicale che sicuramente farà parlare di sé con quel “Let’s
hope” più aperto che mai
a nuovi successi.
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