Fine settembre 1980, i Led Zeppelin sono riuniti nella villa di Jimmy Page per le prove in vista di un eventuale ritorno sulle scene. John Bonham arriva già "brillo" e continua a bere, sembra "40 bicchieri di vodka"; viste le sue condizioni viene portato in una stanza dove viene lasciato dormire. La mattina dopo, 25 settembre 1980, John Paul Jones e il manager lo trovano morto, soffocato dal suo stesso vomito!
Se ne andava così a 32 anni il grande batterista dei Led Zeppelin, innovatore della batteria, caposcuola per l'hard rock, heavy metal, rock blues.
Con i Led Zeppelin ha macinato tour, dischi d'oro, riconoscimenti; nel 2011 i lettori di Rolling Stone Magazine lo dichiarano "miglior batterista di tutti i tempi"
Ma a causa di una vita fatta di
eccessi, droghe alcol e sesso sfrenato (!!!), la sua carriera è andata
rapidamente in declino. Rimarrà sempre il "Bonzo" che ancora oggi ci
scuote, e non riusciamo a trattenerci, quando ascoltiamo, "Black Dog"
"Moby Dick" "Immigrant Song".
Il Pensiero
di alcuni "colleghi"...
«La batteria non c'entrava. John
si sedette dietro un kit in miniatura: una cassa da 18", un rullante alto
4", un tom da 12" e uno da 14"... ed era quel suono! Rimasi
annichilito da quello che stavo sentendo, e da come lo stava suonando: da quel
minuscolo kit stava uscendo il sound dei Led Zeppelin!»
Dave Mattacks, Fairport Convention
«Avevamo ottenuto un backstage pass per le due serate del
festival di Knebworth [1979, NdA]. Bonham arrivò insieme a suo figlio e si
sedette alla batteria per controllare l'accordatura. L'impianto di
amplificazione non era ancora acceso, e lui fece qualche acciaccatura: il palco
iniziò a tremare, io e John Deacon ci guardammo negli occhi, e ci abbracciammo».
(Roger Taylor - Queen)
Alcune sue
"bravate"…
Una volta John Bonham invitò Glenn Hughes a fare un viaggio sulla sua nuova e lussuosa macchina. Il batterista andò a sbattere dritto contro un muro e abbandonò la macchina. Il giorno dopo Hughes lo incontrò su una nuova lussuosa macchina e gli chiese che cosa avesse fatto con la vecchia macchina. Bonham rispose: "Quale macchina?".
Nel 1976 si recò ubriaco nel backstage del "Nassau
Coliseum" di Long Island durante un concerto dei Deep Purple. Quando notò
un microfono libero salì sul palco prima che i roadies potessero fermarlo; il
gruppo smise di suonare mentre Bonham urlava al microfono: "Sono John
Bonham dei Led Zeppelin e voglio semplicemente annunciarvi che abbiamo un nuovo
album in uscita: si chiama “Presence” e, cazzo, è fantastico!".
Prima di andarsene si voltò verso il chitarrista dei Deep
Purple e lo insultò dicendo: "E per quanto riguarda Tommy Bolin, non sa
suonare una merda!".
Ciao! Spero che la tua giornata vada bene.
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