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giovedì 7 aprile 2022

BANCO in concerto, di Riccardo Bianchi

 

ARTICOLO ORIGINALE DI RICCARDO BIANCHI

http://www.100decibel.com/wp/wp/il-banco-del-mutuo-soccorso-torna-in-live/


Dopo alcuni mesi di lontananza dal pubblico, determinati ovviamente dalle problematiche legate al Covid, il Banco del Mutuo Soccorso è tornato da poco ai concerti dal vivo, facendo tappa all’Auditorium San Domenico di Foligno. Il BMS è stata una sicuramente una delle formazioni più influenti e significative del progressive rock (non solo italiano) e la sua musica rimane a tutt’oggi uno dei più bei miracoli musicali prodotti in quei lontani (ma, per certi versi insuperabili) anni ’70. Come nel caso di Robert Fripp per i King Crimson, anche in quello del Banco un solo componente è presente fin dalla fondazione, costituendo così il fulcro attorno al quale sono ruotati, chi per più chi per meno tempo, i vari compagni di viaggio, e rappresentandone l’anima e l’identità musicale. Vittorio Nocenzi ne è ben consapevole e, oltre a guidare i compagni col suo carisma e la sua grande perizia musicale, ha preso su di sé la responsabilità di fornire al pubblico appassionato una lettura dei brani arricchita, non solo da aneddoti legati alla loro origine, ma soprattutto dalla illustrazione della loro struttura musicale.

Nel lungo concerto sono stati proposti brani di un vasto repertorio che, proprio quest’anno, vede i cinquant’anni dalla pubblicazione del primo album (il “salvadanaio“), con una particolare rappresentanza dei primi album. Tra i brani eseguiti citiamo, 750000 anni fa … l’amore (in versione strumentale ad aprire il concerto) e (sempre da Darwin, che i 50 li compirà in autunno), Cento mani e cento occhi e La conquista della posizione eretta, poi (dal “salvadanaio“) In volo, l’antibellicista R.I.P., Metamorfosi, e ancora (da Io sono nato libero) Canto nomade per un prigioniero politico e Non mi rompete (encore), Il ragno (da Come in un’ultima cena), senza trascurare brani più recenti, come Canto di primavera, Paolo Pà, Moby Dick, fino a Eterna Transiberiana.

Ad accompagnare Vittorio Nocenzi sul palco gli altri componenti la formazione attuale: Filippo Marcheggiani (chitarra), Tony D’Alessio (voce), Fabio Moresco (batteria), Marco Capozi (basso) e Nicola Di Già (chitarra). Ha aperto il concerto, organizzato da Athanor Eventi, il gruppo prog perugino Estate di San Martino.




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