The
Wheels – Self Portrait
di
Andrea Zappaterra
Ascoltando lo stile caldo e avvolgente si
può immaginare che “The Wheels” siano un gruppo inglese che riprende
il Rock “Melodico Britannico” in chiave moderna, con arrangiamenti Pop Rock alla
U2/Coldplay. Ed invece sono Italianissimi e precisamente di Cagliari.
E’ inevitabile associare alcune atmosfere dell’
EP ai quattro ragazzi di Liverpool e non mi stupirebbe che il nome del gruppo fosse
stato proprio ispirato dal brano “Watching the Wheels” di John Lennon (sarebbe
interessante chiederlo loro).
Pur essendo nati relativamente da poco
(Giugno 2011) dimostrano un certo affiatamento specie nei brani live ( Rock
Valley Festival – PV , Metarock Festival –PI , Karel Music Expò – CA, IPO
Festival al Cavern Club di Liverpool) ed al loro attivo hanno già due album: “Here and Nowhere” (2013) e “Self Portrait”(2014) uscito a Dicembre.
La scelta del titolo “Self
Portrait” è quanto di più attuale ci possa essere in un periodo
in cui spopolano su web i selfie fotografici, e ciascuno cerca di lasciare la
propria impronta con pose spesso al limite della decenza.
Loro hanno voluto fare un autoritratto
musicale introspettivo di personali quadri di vita quotidiana, con naturalezza
e spontaneità (Anyway, Real real
condition, Ego, Carry On) puntando infine su una visione ottimistica del
futuro con (The Best Is Yet To Come),
che vuole essere un incitamento a superare i periodi di difficoltà reagendo
attivamente con prontezza e determinazione.
Musicalmente parlando lo schema è il classico
Brit-Pop, con chitarre distorte, basso spesso predominante, batteria felpata,
tastiere in sottofondo, una base ritmica omogenea che accompagna la voce
cristallina di Francesco Tocco (voce, chitarre, tastiere, batteria), sonorità
pulite ed eleganti, con Mauro Ramon (chitarre) e Roberto Farci (basso) a fare
il coro.
Le canzoni intimiste ed orecchiabili
richiamano all’ascoltatore atmosfere del passato di mostri sacri del pop
inglese, ma in maniera assolutamente originale e con un pizzico di creatività
italiana in più in termini di melodia.
TRACKLIST
1_Anyway // 2_Real Real Condition // 3_Ego // 4_Carry On // 5_The Best Is Yet
To Come
CREDITI
Francesco
Tocco: voce, chitarre, tastiere, batteria // Mauro Ramon: chitarre // Roberto
Farci: basso
Track “Carry
on” batteria di Marco Caredda
Produced by Gabriele Boi e The Wheels
Recorded, mixed and mastered by
Gabriele Boi at Sleepwalker’s
Recording Studio, Guspini (Ca)
Artwork by Francesco Aracu & Francesco Tocco
Photography by Alessandro Loddi
All songs written by Francesco Tocco
Arrangements by The Wheels
BIOGRAFIA
The Wheels è un progetto che nasce in studio di registrazione nel
Giugno 2011, con l’obiettivo di creare un disco dalla sonorità pulita ed
elegante, nel quale la forma canzone abbia il ruolo di assoluta protagonista.
Per questo motivo, agli strumenti e alle strutture rigorosamente brit-pop, si
affiancano cori, organi e sintetizzatori che aiutano i vari pezzi a sfilare con
il loro “vestito migliore”. Il nucleo dei The
Wheels è formato da Francesco Tocco (voce, chitarre, tastiere e batteria),
Mauro Ramon (chitarre) e Roberto Farci (basso). Nel Gennaio 2013 i Wheels
pubblicano “Here and Nowhere”, uscito per l’etichetta milanese My Place
Records, prodotto allo Sleepwalker’s Studio da Gabriele Boi (ex Mojomatics,
Rippers) ottenendo ottime recensioni italiane ed estere. Di supporto al disco i
The Wheels hanno iniziato una intensa attività live, dalla quale spiccano la
partecipazione al Rock Valley Festival (PV), il Metarock Festival (PI), il
Karel Music Expò (CA), ma soprattutto la partecipazione all’IPO Festival al
mitico Cavern Club di Liverpool. Il 2014 vede i The Wheels impegnati in studio
per la registrazione dell’Ep “Self Portrait” pubblicato nel Dicembre 2014
sempre per My Place.
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