Attenti a quei due...
19 marzo 2007 -
Liberariamo Passannante - Teatro Palladium -Roma
Un'altra prova di "impegno civile", per i due ragazzi
irresistibili, Francesco
di Giacomo & Rodolfo Maltese.
Insieme ad atri artisti, come, Gino Paoli, Carmen Consoli,
Tetes De Bois, Paola Turci, partecipano al concerto per sensibilizzare
l'opinione pubblica, per dare la giusta sepoltura ai "miseri resti"
dell'anarchico Giovanni Passannante,
che nel 1878 "attentò la vita" al re Umberto I
Questa storia ha dell'incredibile, leggete le note storiche
sotto, per rendervi conto delle atrocità che subì quest'uomo. La recensione del
concerto è di Gaetano Menna.
Francesco & Rudy, dove c'era impegno loro c'erano... meditate
gente, meditate!
WK
Liberiamo Passannante: l'impegno del
ministro Rutelli
Al Teatro Palladium di
Roma molti ospiti per dare sepoltura ai resti di Giovanni Passannante, esposti
al Museo Criminologico. Da Gino Paoli, a Carmen Consoli, Paola Turci, Francesco
Di Giacomo e Rodolfo Maltese, Maria Pia De Vito.
Il 19 marzo c’è stata la partecipata serata (800 i
presenti) per Passannante, l’anarchico
attentatote a re Umberto I, che attende sepoltura.
Al Teatro Palladium di
Roma molti ospiti si alternano sul palco a firmare la solidarietà.
Apre Gino Paoli che
canta con i Têtes de Bois un inno all’anarchia e dedica Il cielo in
una stanza a colui che il cielo per tanti,
troppi anni, non ha più visto.
Ci sono anche Paola
Turci, Carmen Consoli, Maria Pia De Vito (con suggestivi giochi di echi
vocali), Rodolfo Malteste e Francesco Di Giacomo (con la tenera e suggestiva E mi viene da pensare del BMS), Pino Marino, Alessio Lega
Tante le testimonianze di
intellettuali, politici, cantanti, attori, giornalisti.
Ci sono, tra gli
altri, Timosoara Pinto (che porta il saluto di Enzo Del Re (il cantautore dei 70, la cui canzone lavorare con lentezza apriva le trasmissioni di Radio
Alice), Massimo Pasquini, Renato Nicolini (che provocatoriamente manderebbe la
salma dei Re a Savoia di Lucania - paese natale di Passannante - e destinerebbe
il posto liberato al Pantheon ai poveri resti dell’anarchico. Remo Remotti invece
vorrebbe un festival dedicato a Passannante, vorrebbe cioè collegare immagini di gioia al suo
nome.
L’Assessore alle Politiche Culturali
della Provincia di Roma Vincenzo Vita ha annunciato l’impegno del Ministro per i Beni e le
Attività Culturali Francesco Rutelli, al fine
di una giusta e positiva conclusione della annosa e incredibile vicenda di
Giovanni Passannante. Per quanto riguarda i politici sono presenti in sala
Oliviero Diliberto , Marco Rizzo, l’Assessore alla cultura Silvio Di Francia.
E, naturalmente, cè l’attore Ulderico Pesce che è il capofila della battaglia civile per dare sepoltura a Giovanni
Passannante il cui cranio e cervello sono esposti da 90 anni al Museo Criminologico
di Roma. Si chiede un atto di giustizia, di civiltà.
Gaetano Menna
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